[20/12/2010] News

Il parlamento cinese discute di acqua, suolo, risparmio energetico e di come cambiare il modello di sviluppo

LIVORNO. Il Comitato permanente dell'Assemblea popolare nazionale (Apn, il parlamento della Cina) ha aperto oggi la sua sessione bimestrale per rivedere una serie di progetti di legge. L'agenzia ufficiale Xinhua informa che «Durante la sessione di 6 giorni, i legislatori svolgeranno la seconda lettura di un progetto di emendamenti al Codice penale, di un progetto di revisione della legge sulla salvaguardia dell'acqua e dei suoli e di un progetto di legge sull'eredità culturale intangibile». Tutti questi progetti erano già stati analizzati in prima lettura dall'Apn in agosto.

I parlamentari cinesi discuteranno anche di un rapporto del gruppo ispettivo dell'Apn sull'applicazione della legge riguardante la "conservazione" dell'energia del Paese, cioè l'efficienza ed il risparmio energetico.

Il Comitato permanente del parlamento cinese esaminerà anche tre rapporti del Consiglio degli affari di Stato (il governo) per la promozione dello sviluppo economico e sociale nelle regioni delle minoranze etniche, sull'approfondimento della riforma del sistema delle cure mediche e sul rafforzamento dello sviluppo del settore dei servizi. Tutti obiettivi previsti dal Partito comunista cinese per rettificare il cammino della crescita e mitigare le crescenti disparità sociali nella Cina dello sfrenato sviluppo economico.

Il presidente della Conferenza consultiva politica del popolo cinese, Jia Qinglin, ha  chiesto «Maggiori sforzi nel campo dell'industrializzazione, dell'urbanizzazione e della modernizzazione agricole,per realizzare lo sviluppo rapido e stabile dell'economia, mantenendo allo stesso tempo la stabilità sociale». Secondo Jia, la Cina deve anche «Raddoppiare gli sforzi per accelerare la trasformazione del modello di sviluppo economico e promuovere lo sviluppo coordinato tra modernizzazione agricola, industrializzazione ed urbanizzazione».

Per questo alto consulente del governo di Pechino, la Cina deve cambiare il suo modello di sviluppo dell'agricoltura per realizzare un'agricoltura ed una produzione cerealicola moderna, garantendo l'aumento dei redditi dei contadini attraverso diversi canali. Per far questo bisogna anche «Accelerare l'innalzamento del livello delle industrie tradizionali e sviluppare le industrie strategiche emergenti, per aumentare la competitività delle industrie cinesi e promuovere il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni e la protezione dell'ambiente».

Jia Qinglin si è rivolto anche ai governi locali perché migliorino i servizi pubblici ed accelerino l'attuazione di «Progetti culturali per soddisfare le crescenti richieste spirituali e culturali della popolazione» ed ha chiesto ai membri dei Partiti democratici (le formazioni politiche che fiancheggiano l'egemonia incontrastata ed incontrastabile del Partito comunista cinese) ed ai cittadini non iscritti ad un partito (cioè la stragrande maggioranza dei cinesi) «di apportare la loro saggezza e le loro risorse allo sviluppo della Nazione».

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