[20/12/2010] News
LIVORNO. L'Ungheria assumerà dal primo gennaio la presidenza di turno dell'Unione europea ed ha deciso di concentrare le sue attività nel primo semestre 2011 sull'insieme della politica energetica dell'Ue. Le questioni energetiche saranno il tema anche del primo summit Ue ospitato dalla presidenza ungherese il 4 di febbraio, durante il quale i capi di Stato e di governo discuteranno di : funzionamento del mercato europeo dell'energia, infrastrutture energetiche, promozione di tecnologie innovative e coordinamento delle politiche energetiche dei Paesi Ue verso i Paesi terzi. Gli altri temi che segneranno il semestre ungherese sono il Partenariato orientale, l'adesione della Croazia all'Ue e la questione Rom.
Il meeting europeo di febbraio è già stato definito Summit energia e riguarderà anche le politiche dell'Ue di fronte alla crescente concorrenza della Cina sulle energie rinnovabili. La presidenza ungherese ha assicurato che sta già lavorando perché i ministri dell'energia dell'Ue adottino delle conclusioni comuni sui due documenti strategici che verranno presentati alla loro riunione del 28 febbraio e che riguardano la strategia Energia 2020 dell'Ue che fissa le priorità europee per il prossimo decennio, presentata dalla Commissione europea a novembre. L'Ungheria pensa di avviare le discussioni tra gli Stati membri a gennaio, in modo da approvare le priorità a febbraio.
Secondo EurActiv, «Un altro documento importante riguardante l'élaborazione delle strategie che l'Ungheria metterà avanti è l'aggiornamento dell'Action Plan per l'efficienza energetica dell'Ue, che la Commissione presenterà all'inizio di marzo. La presidenza ungherese spera di approvare le sue raccomandazioni durante il secondo incontro formale dei ministri dell'energia il 10 giugno. Il percorso delle strategie a medio termine sarà completato con l'inizio delle discussioni riguardanti la road map 2050 dell'Ue poer l'energia».
Anche se la Commissione Ue non prevede di pubblicare documenti prima dell'autunno 2011, l'Ungheria vuole raccogliere le idee degli Stati membri per inserirle nelle procedure del processo redazionale e questo avverrà già durante un incontro ministeriale informale che si terrà a Budapest il 2 e 3 maggio, dove ai ministri verrà sottoposto un documento tecnico sugli scenari della domanda energetica, che prevedono obiettivi a lungo termine e finanziamenti.
L'Ungheria annuncia battaglia per arrivare ad un compromesso con il Parlamento europeo su un regolamento che riguarda l'integrità e la trasparenza del mercato energetico. La draft regulation presentata l'8 dicembre dalla Commissione europea punta a contrastare la manipolazione dei prezzi e l' insider trading nei mercati all'ingrosso del gas e dell'elettricità, obbligando i traders e le compagnie elettriche a fornire informazioni sulle loro transazioni autorità di controllo per quel che riguarda i prodotti energetici e a rivelare le informazioni esclusive e suscettibili di influenzare i prezzi prima che gli scambi abbiano luogo. Un tentativo di mettere un freno a trucchi e speculazioni che potrebbe essere approvato prima di giugno, se il Parlamento europeo chiarirà meglio la sua posizione.