[23/12/2010] News
LIVORNO. Una delle compagnie minerarie che operano in Zambia ha detto di essere riuscita a ridurre del 55% le sue emissioni di anidride solforosa (SO2), il che permetterà di attenuare il degrado ambientale in diverse aree abitate vicine alla miniera. Lo Zambia Daily Mail spiega che le compagnie minerarie della Copperbelt (letteralmente cintura del rame), una provincia nel sud della Zambia, «sono accusate di aver inquinato le aree vicine, soprattutto dei fiumi, a causa delle loro pratiche poco rispettose dell'ambiente».
Diverse associazioni ambientaliste sono preoccupate per i livelli di emissione elevati di SO2 da parte delle compagnie minerarie nella zona di Mufulira. Ma secondo l'Environmental Council of Zambia (Ecz), l'organismo di sorveglianza ambientale del Paese africano, «L'impresa mineraria Mopani Copper Mines (Mcm) è riuscita a ridurre del 55% le sue emissioni di diossido di zolfo in rapporto a quelle che emetteva nel passato».
Una buona notizia in un Paese che è il primo produttore di rame dell'Africa e dove l'industria mineraria rappresenta il 70% delle entrate di valuta estera ed anche un gigantesco problema ambientale.
Un'altra buona notizia l'ha data il presidente della Zambia Rupiah Banda che il 17 dicembre ha lanciato, proprio nella Copperbelt, una campagna per piantare alberi per proteggere l'ambiente e lottare contro il global warming. Il solito Zambia Daily Mail spiega che «Le foreste zambiane sono minacciate da una forte deforestazione, causata da pratiche agricole inappropriate e dall'abbattimento di alberi per la produzione di carbone di legna, che è una fonte essenziale di energia per le famiglie povere».
Secondo il governo di Lusaka il tasso di deforestazione nel Paese raggiunge dai 250.000 ai 300.000 ettari all'anno. Il presidente Banda ha detto che «storicamente, gli alberi svolgono un ruolo importante nel nostro modi di vivere. Sono utilizzati per la farmacopea tradizionale e come fonte di legname da costruzione, non si insisterà quindi mai troppo sulla loro importanza. Il governo fornirà 500 piante di alberi ad ogni circoscrizione, invito tutti a partecipare all'operazione di messa a dimora nelle loro differenti circoscrizioni».
Banda ha anche chiesto al popolo «Di unirsi agli sforzi di dissuasione intrapresi per combattere le pratiche che portano alla deforestazione del Paese». Il governo ha anche nominato Kenneth Kaunda, che stato il primo presidente della Zambia, a capo di un gruppo di personalità incaricato di aiutare il Paese dell'Africa australe a lottare contro la deforestazione ed il global warming.