
[28/12/2010] News
LIVORNO. Quando sopravviene il piano energetico regionale, le istanze per la realizzazione degli impianti fotovoltaici devono adeguarsi alle nuove prescrizioni. Dunque le domande di autorizzazione dovranno essere integrate con la documentazione richiesta e da tale presentazione inizia a decorrere un nuovo termine per provvedere.
Lo afferma il Tribunale amministrativo regionale della Sicilia (Tar) a proposito del silenzio-rifiuto formatosi in ordine all'istanza per il rilascio dell'autorizzazione unica prevista per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel Comune di Villafrati (PA).
Il tribunale, se pur ammette che, in linea generale, la pubblica amministrazione, è tenuta a concludere il procedimento autorizzatorio nel termine di 180 giorni dalla presentazione dell'istanza, evidenzia che, è intervenuta la legge regionale che ha conferito, sia pure in via transitoria, una base normativa al Piano energetico ambientale siciliano" (Pears).
Dunque, non potendosi mettere in dubbio, in linea di principio, la regola legale dell'obbligo di concludere il procedimento entro il termine prefissato va tuttavia rilevato che con l'entrata in vigore del piano energetico, le istanze devono "adeguarsi alle nuove prescrizioni". Quindi dovendo le società richiedenti integrare le proprie domande di autorizzazione con la documentazione richiesta dal Pears, "necessariamente, da tale presentazione inizia a decorrere un nuovo termine per provvedere, distinto dal primo, idoneo a restituire all'amministrazione l'intero spatium deliberandi previsto dalla normativa statale".