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[28/12/2010] News toscana
FIRENZE. Ancora problemi di inquinamento per la Chimet Spa. E' infatti stata notificata dalla Polizia provinciale, un'ordinanza nella quale si chiede di porre in essere le azioni necessarie, in conseguenza dell'accertamento, da parte di Arpat del superamento di talune Concentrazioni soglia di contaminazione (Csc) nei sedimenti del Fosso Regola, nel quale si scaricano le acque meteoriche di seconda pioggia provenienti dall'impianto Chimet.
Il rapporto di Arpat alla provincia (del superamento è stata data notizia alla competente autorità giudiziaria) è datato 24 dicembre e in base all'ordinanza dell'amministrazione provinciale, l'azienda dovrà ora provvedere in base ai requisiti li legge (Titolo V della Parte Quarta del D.Lgs. 152/2006, ed in particolare ai sensi dell'art. 242, comma 1 e seguenti), predisponendo anche il necessario Piano della Caratterizzazione da presentarsi, al comune di Civitella in Val di Chiana, alla provincia di Arezzo, al Dipartimento provinciale Arapt, alla Azienda. Usl. n. 8, nel termine di trenta giorni previsto dallo stesso art. 242 del D.Lgs. 152/2006.
L'azienda a sua discrezione potrà valutare l'opportunità dell'attuazione tempestiva delle necessarie misure di prevenzione, di riparazione, e di messa in sicurezza di emergenza, come previsto da DLgs. 152/2006, per poi provvedere, con riferimento e sulla base degli esiti del Piano della Caratterizzazione, agli eventuali, ulteriori, interventi di bonifica, che comunque si rendessero necessari. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti, da parte di Arpat in contraddittorio con il gestore dell'impianto di incenerimento, al fine di confermare entità, estensione e cause del potenziale inquinamento riscontrato. Tra l'altro pare che nel tratto del Fosso Regola, a monte dello scarico Chimet, siano stati rilevati superamenti delle Csc anche se di minore entità.