
[29/12/2010] News toscana
FIRENZE. La provincia di Firenze aspetta la Regione per rivedere il proprio Piano faunistico. Secondo il Consiglio provinciale, è indispensabile, per la stesura di un nuovo testo, attendere prima il Piano agricolo regionale, in modo tale che sia rispondente non solo alle necessità di gestione ma anche a norme introdotte in merito alla tutela delle culture agricole e in relazione all'aumento della popolazione degli ungulati.
Il Piano faunistico viene prorogato fino a 180 giorni successivi all'approvazione del Piano agricolo regionale, che ora è in corso di redazione. La delibera di proroga del Piano faunistico (in vigore dal 2006) illustrata dal vice presidente della provincia Laura Cantini, è stata approvata con i voti della maggioranza (Pd, Idv, Sel) e l'astensione di Pdl, Lega e Rifondazione comunista. «Spero che nel nuovo Piano - ha dichiarato Riccardo Lazzerini, di Sel - la Commissione competente possa esercitare un ruolo adeguato alle sue funzioni di proposta e controllo». A tal proposito l'amministrazione provinciale ha già fatto sapere che i contenuti del Piano della provincia saranno di volta in volta illustrati alla Commissione provinciale competente (la seconda).
«La proroga non ha comunque permesso all'Amministrazione provinciale di recuperare alcune disfunzioni negli Ambiti territoriali di caccia. Noi pensiamo alla preservazione della fauna e non solo all'eliminazione e all'abbattimento» ha sottolineato Andrea Calò, di Rifondazione comunista mentre Leonardo Comucci (Pdl) ha ribadito che aspetta l'azione della provincia «sugli ungulati, che sono sempre di più. Non si può confidare solo sull'impegno dei contadini». La discussione nel merito comunque è rimandata.