[10/01/2011] News
LIVORNO. L'attentato alla deputata democratica Gabrielle "Gabby" Giffords a Tucson, in Arizona, con la sua scia orripilante ed insensate di morti e feriti, ha sconvolto gli ambientalisti statunitensi. Ad essere particolarmente colpita è la più grande associazione ambientalista Usa, Sierra Club, che in una nota di condoglianze alle famiglie delle vittime definisce Gabby Giffords «Un'alleata di lunga data del movimento ambientalista», tanto che il suo Grand Canyon Chapter di Sierra Club nel 2005 le assegnò il premio "Most Valuable Player" come «Riconoscimento per il suo incrollabile impegno per la tutela dell'ambiente».
Sandy Bahr, direttore del Sierra Club Grand Canyon chapter, sottolinea che «Gabby è un forte campione ambientale che tiene moltissimo all'Arizona. Ha dato dimostrazione di questi valori costantemente durante tutto il suo servizio pubblico, compreso il suo appoggio alla protezione delle public lands, alla promozione delle energie rinnovabili e con la suo coraggio nella votazione per affrontare una delle più grandi sfide che abbiamo davanti come Nazione: la distruzione del clima. Il suo rapido ritorno al Congresso è importante per l'Arizona e il Paese».
Le benemerenze ambientali e civili messe in fila da Sierra Club per ringraziare questa moderatissima deputata Americana, che da noi sarebbe forse leggermente a sinistra dell'Udc solo per le sue posizioni pro-aborto, sono fumo negli occhi per la sempre più fanatica destra repubblicana, incarnata dai Tea Party e capeggiata da Sarah Palin con i suoi fucili di precisione e le sue abominevoli liste di prescrizione, per l'integralismo religioso cristiano senza perdono e misericordia e per i gruppetti neonazisti, razzisti e della supremazia bianca che sono sempre più il braccio armato di un'America incanaglita e talebanizzata da una destra populista ed allo stesso tempo iperliberista e che dora i supericchi, sempre più feroce, antidemocratica, antiambientalista ed ascientifica.
Per questo il direttore esecutivo di Sierra Club, Michael Brune, traccia una linea e una trincea e ricorda a tutti che «La congresswoman Giffords è da molto tempo un'eroina per i membri di Sierra Club e per i suoi sostenitori in Arizona della sua coraggiosa difesa dei bellissimi paesaggi di quello Stato e per il suo instancabile impegno per garantire l'indipendenza energetica e l'acqua e l'aria pulite per il nostro Paese».
Brune definisce la strage di Tucson un «Atto inqualificabile che deve ricordarci l'importanza fondamentale di un dibattito civile per la democrazia americana, e cosa può accadere quando tale principio viene rovesciato. Auguriamo alla Giffords un recupero completo e rapido, e il nostro cuore va alle famiglie ed agli amici di tutte le vittime di questa tragedia».