[11/01/2011] News
LIVORNO. Il tour europeo del vice-premier cinese Li Keqiang è stato fruttuoso: dopo i buoni affari fatti in Spagna e Germania, ha firmato con la Gran Bretagna un accordo commerciale da 4,668 miliardi. Li era accompagnato da 120 uomini d'affari cinesi e a Londra ha firmato 15 accordi e contratti con il vice-premier britannico, il liberaldemocratico Nick Clegg, che riguardano in particolare settori come le emissioni di CO2, la salvaguardia di fauna e flora, lo sviluppo delle trivellazioni offshore e la cooperazione finanziaria. Li ha discusso con Clegg anche dei problemi posti dal cambiamento climatico ed ha incontrato anche il primo ministro conservatore David Cameron.
Il successo della tournée europea di Li è spiegato e annunciato da una vignetta pubblicata dal China Daily, dove un panda getta un salvagente rosso con le cinque stelle cinesi ad un edificio europeo-capitalista con in testa un cilindro con l'euro che sta annegando nel mare della crisi.
A proposito di panda, Pechino ne invierà due allo zoo scozzese di Edimburgo e in cambio Jaguar e Land Rover si sono impegnate ad aumentare le vendite in Cina.
«Abbiamo avuto colloqui di successo che coprono una vasta gamma di questioni, e abbiamo assistito alla firma di una serie di accordi, compresi accordi commerciali con un valore stimato pari ad almeno 2,6 miliardi di sterline - ha detto Clegg - La visita di questa settimana, e gli accordi fatti dimostrano lo slancio con cui stiamo costruendo insieme relazioni ancora più forti. Il gentile dono di un prestito di un paio di panda giganti di allevamento, Tian Tian e Yangguang, è segno che siamo in grado di cooperare strettamente su una vasta gamma di questioni ambientali e culturali, così come nel commercio».
Sono lontani i tempi in cui i liberaldemocratici protestavano nelle piazze contro la repressione cinese in Tibet accusando i laburisti di complicità in cambio di affari. I dollari cinesi serviranno anche a salvare 700 posti di lavoro in Gran Bretagna e potrebbero produrne molti altri.
Domenica scorsa in Scozia la delegazione cinese è stata accolta da Cameron che ha detto che i legami con la Cina daranno una spinta «Al commercio, al lavoro ed alla crescita economica» della Gran Bretagna.
In Scozia, Li ha firmato accordi per 10 milioni di dollari per licenze per le tecnologie delle energie rinnovabili che permetteranno di utilizzare in un impianto in Cina una tecnologia già sperimentata in Scozia per produrre energia dai rifiuti urbani.
Primo ministro scozzese Alex Salmond ha detto che il contratto è stato siglato dall'impresa sino-scozzese Shanghai Huanuan Boiler and Vessel Co/Cochran e dalla W2E Engineering, un'impresa scozzese esperta nella trasformazione dei rifiuti in energia attraverso la gassificazione. La W2E fornirà la Shanghai Huanuan per 10 anni con un giro di affari valutato in 60 milioni di dollari all'anno, i lavori saranno eseguiti a Annan, nel Dumfriesshire, e in un nuovo impianto in Cina.
Accordo raggiunto anche con PetroChina per la raffineria petrolifera Ineos di Grangemouth, in Scozia: La più grande impresa petrolifera-gasiera della Cina garantirà la sopravvivenza della e raffineria attraverso una joint venture con l'Ineos che in cambio fornirà tecnologie e competenze. L'accordo di Grangemouth garantirà 2.000 posti di lavoro.
«La Cina è già il Paese con il maggiore impiego di tecnologie rinnovabili onshore e la Scozia è un leader mondiale per le tecnologie d'avanguardia e l'applicazione di energia pulita e verde», ha detto Salmond per spiegare questi accordi tra il più popoloso Paese del mondo e la regione autonoma britannica, che starebbe diverse volte dentro una provincia cinese di medie dimensioni.