
[20/01/2011] News
LIVORNO. Approvato oggi alla Camera il "ddl rifiuti" che, in teoria, dovrebbe dettare la linea guida per la risoluzione della crisi campana. Il provvedimento era già passato alla Camera con 359 sì, 187 no e 3 astenuti, Ora si attende la firma del Capo dello Stato, in vista della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Commentando l'approvazione definitiva il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha affermato: «Puntiamo ad una "normalità" efficiente in Campania nel settore dei rifiuti. In tale ottica vanno lette le modifiche apportate al provvedimento nel corso dell'esame parlamentare, e condivise dal Governo, che puntano ad un ulteriore snellimento e accelerazione dell'iter per la costruzione degli impianti. Al medesimo obiettivo punta anche lo stanziamento di 150 milioni di euro di fondi Fas per la realizzazione dei piccoli impianti di trattamento che servono, specie in questa fase di transizione per ridurre ulteriormente i volumi conferiti nelle discariche. Una riduzione essenziale che passa in primo luogo per l'incentivazione della raccolta differenziata, che io ritengo la vera chiave di volta del problema rifiuti nel nostro paese».
«Ma puntiamo anche - ha sottolineato il Ministro - ad una "normalità condivisa" perché la soluzione del problema rifiuti non può passare per una conflittualità fra le istituzioni del territorio. Obiettivo di questo decreto non è quello di dividere, né di creare frizioni fra le istituzioni locali, bensì quello di aiutare la Campania a superare i ritardi e a innescare nel più breve tempo possibile un regime virtuoso di trattamento e smaltimento dei rifiuti in un sistema di collaborazione fra le diverse competenze locali e fra queste e lo Stato. Penso che questo obiettivo, anche grazie al costruttivo confronto che si è svolto in Parlamento, sia stato raggiunto».
Dal nostro punto di vista, il decreto per la crisi rifiuti in Campania sembra pensato più per mettere a posto le beghe interne alla maggioranza che non per avere una valenza effettiva sul problema rifiuti. Speriamo che i fatti ci possano smentire e che qualcuno poi ci spieghi cos'è la "normalità" efficiente...per non parlare della "normalità condivisa".