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[27/01/2011] News
LIVORNO. I piccoli costruttori e i costruttori di nicchia di autovetture nuove possano chiedere obiettivi di riduzione delle emissioni specifiche di CO2 coerentemente con le caratteristiche del mercato. Le modalità per la domanda di deroga vengono fissate dalla Ue.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi il regolamento - entrerà in vigore fra venti giorni - sulle informazioni che i costruttori sono tenuti a fornire per dimostrare il rispetto delle condizioni necessarie per ottenere una deroga.
La direttiva europea del 2009 definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell'ambito dell'approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri e prevede la possibilità delle deroghe agli obiettivi. Consente, cioè, a taluni costruttori di nicchia di avvalersi di un obiettivo alternativo per le emissioni specifiche, costituito da una riduzione rispetto alle emissioni specifiche medie di CO2 nel 2007.
Per determinare il potenziale di riduzione di ciascun piccolo costruttore occorre valutare il suo potenziale economico e tecnologico di riduzione. A tal fine è necessario che il richiedente fornisca informazioni dettagliate sulle proprie attività economiche e sulle tecnologie di riduzione di CO2 impiegate nelle autovetture. Ossia dati facilmente reperibili e che non comportano alcun onere amministrativo aggiuntivo per il costruttore. Fra l'altro determinate informazioni contenute nella domanda di deroga non saranno accessibili al pubblico, se la loro divulgazione può pregiudicare la tutela degli interessi commerciali (in particolare le informazioni sulla pianificazione della produzione, i costi previsti e gli effetti sulla redditività dell'impresa).
Dunque, affinché vi sia coerenza tra l'obiettivo di riduzione richiesto dai piccoli costruttori e dai costruttori di nicchia e per evitare di porre in una posizione di svantaggio i piccoli costruttori che riducono le loro emissioni specifiche medie di CO2 prima del 2012, gli obiettivi per le emissioni specifiche vanno determinati prendendo come valore di riferimento le emissioni specifiche medie del 2007. Ma se i dati sulle emissioni di tale anno non esistono, l'obiettivo deve essere determinato rispetto alle emissioni specifiche medie di CO2 del primo anno civile successivo al 2007. E se per l'anno 2007 non esistano informazioni relative alle emissioni specifiche medie di CO2 di un costruttore, occorre stabilire un obiettivo di riduzione equivalente basato sulle migliori tecnologie di riduzione delle emissioni di CO2 disponibili. Per individuare le migliori tecnologie di riduzione delle emissioni di CO2 disponibili conviene applicare il rapporto tra la potenza massima e la massa del veicolo, che consente di distinguere le diverse caratteristiche del mercato per le autovetture di una determinata massa.
Al fine di offrire ai piccoli costruttori e a quelli di nicchia dei valori di riferimento chiari cui attenersi per fissare gli obiettivi per le emissioni specifiche è stato stilato un elenco dei costruttori e delle loro emissioni specifiche medie di CO2 nell'Unione nel 2007. Un documento redatto a seguito a una consultazione ufficiale con gli Stati membri e con le principali parti in causa, tra cui l'associazione dei costruttori automobilistici europei (ACEA), giapponesi (JAMA) e coreani (KAMA), e la European Association of Small Volume Manufacturers (ESCA).
Comunque sia, le domande dovranno essere inviate in formato cartaceo ed elettronico al Segretariato generale della Commissione europea. E' poi la commissione che decide.