[28/01/2011] News
LIVORNO. Nelle regioni italiane interessate dall'estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi i residenti maggiorenni muniti di patente di guida potranno ricevere un "bonus idrocarburi". L'ha deciso il Ministero dell'economia e delle finanze con apposito decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri. E l'ha fatto in attuazione della legge del 2009 relativa allo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, e anche in materia di energia .
La legge, infatti, prevede una serie di iniziative a favore dei residenti nelle regioni interessate dalla estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi, da realizzarsi in relazione alle produzioni di idrocarburi ottenute in ciascuna regione. Una sorta di compensazione 'ambientale ' dunque, dove però le v irgolette sono d'obbligo, visto che in un'ottica di educazione a uno stile di vita più consapevole, il disagio di avere piattaforme estrattive delle nostra regione, avrebbe probabilemnte dovuto essere compensato con bonus che facessero riferimento alla mobilità sostenibile, quindi per esempio al trasporto pubblico.
In realtà avviene l'esatto contrario e il bonus, laddove sarà riconosciuto, sarà spendibile liberamente, senza alcun orientamento alla sostenibilità.
Per determinare la quota di produzione relativa ai pozzi che partono dalla terraferma, nell'ambito di concessioni a mare, si fa riferimento ai quantitativi di produzione allocati ai singoli pozzi e riportati negli appositi registri previsti dal disciplinare tipo per i permessi di prospezione e di ricerca e per le concessioni di coltivazione in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale.
Il quantitativo di produzione esente dal pagamento dell'aliquota, al netto delle produzioni è ripartito tra tutti i pozzi della concessione in proporzione alla produzione di ciascuno di essi rispetto alla produzione complessiva della concessione stessa.
Il titolare unico o contitolare di ciascuna concessione è tenuto a versare le somme corrispondenti al valore dell'incremento (sul capitolo 2605, capo 7°, dell'entrata del bilancio dello Stato, con la causale: "Incremento di aliquota di prodotto della coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi) entro il 30 giugno di ogni anno. Sono queste le somme utilizzate per i benefici ai residenti nelle regioni interessate.
Il Ministero dello sviluppo economico, sulla base dei dati relativi alla popolazione munita di patente di guida alla data del 31 dicembre e residente nelle rispettive regioni, effettua ogni anno e per ogni regione una stima preventiva del beneficio economico per ciascun residente.
Se la stima evidenzia un beneficio inferiore o uguale a 30 euro per beneficiario su base annua, con decreto le somme vengono attribuite a ciascuna regione che provvederà poi a ridistribuirle. Se invece evidenzia un beneficio superiore a 30 euro per beneficiario su base annua, sempre con decreto, viene individuato l'importo di un "bonus idrocarburi" destinato a ciascun beneficiario distintamente per ciascuna regione.
Il beneficio "pro capite" viene erogato attraverso apposita carta elettronica distribuita e gestita con oneri a carico dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. A tal fine il Ministero potrà avvalersi, della collaborazione di organismi esterni alla pubblica amministrazione, dotati di esperienza tecnologica e informatica tale da assicurare per le specificità del servizio richiesto una diffusa operatività sul territorio, mediante convenzione
La convenzione dovrà prevedere procedure semplificate per l'erogazione del beneficio economico ai beneficiari mediante carta ricaricabile specificatamente dedicata a "bonus idrocarburi" per residenti maggiorenni muniti di patente di guida. E dovrà disciplinare le modalità di rendicontazione delle movimentazioni contabili finanziarie afferenti ai benefici goduti.