[28/01/2011] News

Nuovo allarme idrocarburi per il fiume Lambro

FIRENZE. Il fiume Lambro non ha pace. Dopo il disastro ecologico del febbraio scorso (causato dallo sversamento di gasolio e oli combustibili dalla ex-raffineria Lombarda Petroli) e gli episodi del dicembre 2010 quando sono stati riversati nel fiume, in due punti diversi, idrocarburi e tensioattivi, oggi è scattato un nuovo allarme inquinamento. La notizia è stata data dalla provincia di Monza e Brianza dopo segnalazioni provenienti da Biassono e Villasanta, pervenute intorno alle 12. Gli agenti della polizia provinciale sono intervenuti insieme ai tecnici del settore Ambiente, dell'Arpa e il nucleo sommozzatori della Protezione civile.

«L'origine dell'immissione dell'inquinante nel fiume, che a prima vista sembra si tratti di idrocarburi, è stata identificata in uno scolmatore del collettore fognario proveniente dalla zona industriale di Villasanta ed ulteriori ricerche sono in corso per localizzare con maggiore precisione il punto dello sversamento. La macchia inquinante ora ha già superato la città di Monza e si dirige verso Milano, dove sono stati allertati i tecnici e la polizia provinciale- hanno dichiarato dalla provincia- Nel frattempo si sta valutando la possibilità di posizionare panne assorbenti nei tratti del fiume più idonei per raccogliere eventuali residui in soluzione».

Nei prossimi giorni probabilmente capiremo meglio l'origine e le responsabilità di questo nuovo disastro in base ai risultati delle analisi, ma il presidente della provincia Dario Allevi e l'assessore provinciale all'Ambiente Fabrizio Sala sottolineano le continue "disattenzioni" che si verificano lungo il corso d'acqua.

«Sono necessarie una maggiore responsabilità e coscienza ambientale per tutelare i nostri corsi d'acqua che scontano, purtroppo, le gravi conseguenze di anni di incuria e disattenzione. Tante, troppe -concludono- sono le persone incivili che non si rendono conto del danno che procurano». Oppure se ne rendono conto, ma scaricare nel fiume costa meno che avviare a corretto smaltimento i rifiuti dei processi produttivi.

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