[01/02/2011] News
"La Provincia non promuove nessuna liberalizzazione per gli impianti fotovoltaici". Lo sostengono gli assessori provinciali Nicola Nista, Piero Nocchi e Paolo Pacini, chiamati in causa dalla Coldiretti. "Siamo favorevoli, invece, alla delibera regionale per la individuazione delle aree non idonee, che apre un percorso di confronto con i Comuni e le Province al fine di salvaguardare le aree a vocazione agricola e di pregio".
Nel quadro delle norme che regolano le attività per la produzione di energia da fonti rinnovabili, alla Provincia è demandata la competenza per il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di impianti entro determinati parametri di potenza energetica prodotta. "Nelle osservazioni che abbiamo inviato alla Regione - asseriscono gli assessori - abbiamo segnalato alcune criticità, riguardo ai principi generali e ai criteri per l'individuazione delle aree non idonee, che potrebbero creare contrasti con le linee guida nazionali approvate di recente dal ministero dell'ambiente. Nella nostra nota non traspare nessuna volontà di liberalizzare, semmai poniamo all'attenzione della Regione alcuni problemi che potrebbero dare adito, in seguito, a ricorsi da parte dei proponenti che fanno richiesta di autorizzazione".
Gli amministratori sottolineano, inoltre, che già nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale vigente, sono individuate e disciplinate le questioni connesse alla difesa del paesaggio. "In un settore che risente fortemente della crisi, come quello agricolo - aggiungono -il rischio di una riconversione d'uso dei terreni è reale. Per questo è importante operare perché la regolamentazione regionale sia in linea con quella nazionale e non si creino situazioni di ambiguità".
Livorno, 1 febbraio 2011