[02/02/2011] News toscana
FIRENZE. Il comune di Grosseto che ha deciso da tempo di puntare sulla mobilità ciclabile, sta costruendo una rete di piste che possa davvero rappresentare un'alternativa valida all'utilizzo dell'auto privata. L'obiettivo finale è la realizzazione di un sistema ad anello che permetterà di collegare i vari quartieri tra loro e con le piste ciclabili turistiche ed esterne alla città, in particolare quella per Marina, quella per Roselle e Parco Archeologico e, come previsto dal Piano delle Opere pubbliche, quella che collegherà Grosseto e Principina attraverso via della Trappola, fino all'Ombrone.
«Il tipo di territorio e di clima della città rende evidente l'utilità sociale ed ambientale di una valida rete di piste ciclabili, di una vero e proprio sistema di viabilità alternativa che si pone al servizio dei cittadini - ha dichiarato il sindaco Emilio Bonifazi (Nella foto) durante la visita al cantiere del tratto tra piazza Barsanti e la via senese - Stiamo realizzando una grande infrastruttura che, alla fine, metterà in collegamento Marina di Grosseto agli scavi di Roselle, attraversando tutta la città. Fra pochi mesi saremo arrivati praticamente davanti all'Ospedale».
I lavori per il nuovo tratto da 1,6 km, costeranno 1 milione di euro e sono iniziati lo scorso autunno, pochi giorni dopo l'inaugurazione del tratto da 2,6 km arrivato dal Parco di via Giotto e costato 800mila euro. «Grazie al contributo dei fondi Piuss, della Fondazione Mps e ai nostri sforzi - ha aggiunto l'assessore Maurizio Frosolini - investiamo 7 milioni di euro per collegare Grosseto e Roselle e quindi agli scavi archeologici e questo tratto lo inaugureremo entro aprile». Dopo i quasi 2 milioni di euro spesi per i primi due tratti, gli oltre 5 milioni di euro restanti serviranno alla realizzazione dei tratti dall'Ospedale a Roselle (oltre 2,3 milioni di euro) e da Roselle fino a servizio del Parco Archeologico (circa 2,9 milioni di euro).