[03/02/2011] News toscana
FIRENZE. Il comune di Arezzo cerca di dare una mano per liberarsi dalle buste di plastica e a tal fine promuove il progetto Ecobags, che prevede la messa a disposizione di 10.000 borse riutilizzabili di tessuto. «In Italia, ogni anno, finiscono tra i rifiuti 2 milioni di tonnellate di plastica, delle quali 300 mila derivano da buste di plastica per la spesa che corrispondono a circa 300 unità a persona - ha informato l'assessore all'ambiente Roberto Banchetti- L'eliminazione dei sacchetti di plastica farà "risparmiare" l'equivalente di 180mila tonnellate di petrolio e altrettante emissioni di CO2 nell'atmosfera». Per questi motivi l'assessorato all'ambiente del comune, ha proposto il progetto Ecobags, 10.000 borse riutilizzabili di tessuto non tessuto (Tnt), che si ottiene da fibre sintetiche di propilene al 100%, di produzione italiana, che saranno distribuite nelle scuole elementari, nei punti informativi e durante le iniziative e gli eventi organizzati dall'amministrazione o comunque finalizzati al rispetto dell'ambiente e alla riduzione dei rifiuti. Si ricorda che la commercializzazione dei sacchetti per la spesa non biodegradabili è vietata dal 1 gennaio 2011 anche se i commercianti possono smaltire le scorte fino ad esaurimento purché vengano distribuite a titolo gratuito.
«Questa iniziativa si aggiunge alle campagne di informazione e sensibilizzazione per una gestione sostenibile dei rifiuti, sia di livello nazionale come "Porta la sporta", che locali e fa parte dei molti progetti realizzati o in fase di realizzazione, quali Acqua in brocca, Giardino riciclone, Ecofeste, Ecoscambio. Anche attraverso queste piccole azioni, unite a momenti informativi e di sensibilizzazione, possiamo migliorare i nostri stili di vita, avere risparmi economici e contribuire a riqualificare l'ambiente» ha concluso Banchetti.