[04/02/2011] News
ROMA. La Regione siciliana e l'Eni hanno firmato un protocollo d'intesa che sblocca 800 milioni d'investimenti per i prossimi 4 anni nell'isola. L'accordo é stato firmato dal presidente della regione Raffaele Lombardo, dal presidente della Raffineria di Gela Spa, Claudio Zacchigna, e dall'amministratore delegato di Enimed, Lorenzo Fiorillo. Ora il protocollo dovrà essere sottoposto al prossimo Consiglio di amministrazione di Eni, mentre la giunta regionale ne ha preso atto ieri sera.
Sull'accordo Eni-Regione però arriva come un macigno la dichiarazione della siciliana Stefania Prestigiacomo: «Prendiamo atto che la Regione Siciliana si è impegnata a rinnovare per altri 20 anni all'Eni la concessione per la ricerca degli idrocarburi a fronte di modesti investimenti ambientali, peraltro già sbloccati dal Ministero dell'Ambiente e annunciati pubblicamente un anno fa - scrive in una stringata nota ufficiale il ministro dell'ambiente - Consideriamo la presenza dell'Eni in Sicilia importante, ma riteniamo del tutto insufficiente il suo impegno al risanamento del territorio isolano per il quale convocheremo nei prossimi giorni una riunione a Roma».
Una dichiarazione che praticamente sbaracca quello che avevano deciso i tavoli di confronto, cioè la monetizzazione del rischio ambientale: la Regione s'impegna a semplificare le procedure burocratiche in modo da consentire all'Eni di investire sulle attività energetiche; la Raffineria di Gela investirà circa 140 milioni di euro per il ripristino della diga foranea della città distrutta da una mareggiata sei anni fa, in cambio la Regione rilascerà una concessione ventennale, quando scadrà quella attuale. Enimed investirà 50 milioni per la messa in sicurezza dei serbatoi e la bonifica del parco coke. Eni trasferirà anche la sede fiscale delle piattaforme che ha realizzato a 30 Km dalle coste di Agrigento, su un fondale di 600 metri, il che permetterà alla Regione di incassare tributi per circa 1 miliardo nei prossimi 20 anni. Lombardo ha chiesto all'Eni di investire anche nella progettazione dell'autostrada Catania-Gela e di minimizzare l'impatto ambientale dei pozzi 'Tresauro' a Ragusa, per questo ha invitato gli organi competenti a sbloccare l'iter autorizzativo.