[15/02/2011] News
LIVORNO. Dopo essere stati inattivo per due settimane per riparazioni, il reattore 2 della Enrico Fermi Nuclear Generating Station (nella foto), sul lago Erie vicino a Monroe nella Frenchtown Charter Township, Michigan, era stato riavviato il 10 febbraio, ma secondo quanto scrive la Monroe Evening News of Michigan Reported, il 12 febbraio è stato nuovamente fermato a causa della scoperta di perdite dai tubi del condensatore.
Il portavoce della Dte Energy ha detto al giornale: «Ci sono migliaia di tubi di raffreddamento dove scorre l'acqua, quindi abbiamo dovuto chiudere per determinare esattamente da dove arriva. Il secondo arresto non è collegato alla riparazione alle quali il reattore era stato sottoposto nel corso delle precedenti due settimane», poi l'ufficio stampa della Dte ha iniziato a rifiutarsi di rispondere alle richieste di aggiornamento fatte dai giornalisti e dalle associazioni ambientaliste.
L'incidente alla centrale Fermi è stato praticamente ignorato negli Usa: almeno fino a ieri a sul sito internet della Dte Energy non ce ne era traccia e la storia è apparsa solo sul piccolo giornale locale Monroe Evening News, ma i grandi giornali e telegiornali nazionali non ne hanno assolutamente parlato.
Secondo il "Current Power Reactor Status Report" reso noto l'11 febbraio dalla Nuclear regulatory commission Usa (Nrc) il reattore 2 della Fermi funziona solo al 2% delle sua potenza. L'associazione ambientalista Bellona sabato ha cercato di contattare l'Nrc che però ha detto di non avere alcuna conoscenza diretta dell'incidente e che comunque da tempo ai funzionari Nrc è vietato rispondere per telefono alla stampa.
Il reattore Fermi 2 ad acqua bollente da 1.098 megawatt è stato costruito dalla General Electric a 40 miglia da Detroit ed è entrato in funzione nel 1988. L'unico incidente precedente al reattore di cui si ha notizia era avvenuto il 6 giugno 2010, quando la centrale nucleare fu colpita da un piccolo tornado che danneggiò l'edificio del reattore e ne provocò lo spegnimento automatico.
Bellona spiega che «I reattori boiling water type hanno un solo ciclo di ebollizione che è radioattivo. L'acqua viene bollita direttamente nella zona attiva del reattore. Il vapore radioattivo sale a fa girare le turbine, dopo che il reattore è raffreddato con il "blanket heat Exchange". Quindi, se i tubi del circuito radioattivi sono danneggiati, c'è il pericolo di contaminazione radioattiva».
Sul sito della Dte invece si legge solo quanto assicura il suo Senior vice president e chief nuclear officer, Jack Davis, who «Fermi 2 sta fornendo da più di 20 anni energia affidabile ed al giusto prezzo a 2,2 milioni di clienti elettrici di Detroit Edison. L'impianto inoltre è stata designato come una delle facilities nucleari più efficienti della nazione».
Questo impianto efficiente ha avuto uno sversamento dalle sue tubazioni del condensatore mentre stava lavorando non certo a piena potenza dopo due settimane di riparazioni. «Fa paura pensare a quello che accade nelle altre centrali nucleari statunitensi - dice Bellona - Come spesso accade, la realtà contraddice le parole dei proprietari del reattore Fermi 2 e la propaganda sull'affidabilità dell'energia nucleare. Ma se negli Stati Uniti i proprietari di un impianto devono sopportare il costo di una interruzione di questo tipo, in Russia (e non solo, ndr), questa spesa viene trasferita sul bilancio dello Stato attraverso Rosatom, la corporation nucleare statale della Russia».
La Enrico Fermi Nuclear Generating Station non è nuova a gravi incidenti: il suo reattore 1 è stato un prototipo per i reattori breeder, o fast neutron reactor, ed ha subito un grave emergenza il 5 ottobre 1966, con la parziale fusione del nocciolo. Dopo i tentativi di riparazione, il reattore è stato completamente spento nel 1975. Nel settembre del 2008, Dte Energy ha annunciato l'intenzione di costruire un altro reattore nel sito della Enrico Fermi Nuclear Generating Station. Il progetto a provocato le proteste di diversi gruppi della società civile che sottolineano che «Un nuovo reattore pone pericoli per la salute ed ambientali. Il lago Erie, uno dei cinque laghi del Nord America che formano il più grande gruppo di laghi di acqua dolce sulla Terra per superficie e volume totale».