[22/02/2011] News toscana
FIRENZE. Comune di Pistoia e Publiacqua hanno firmato una convenzione che apre la strada per l'affidamento dei lavori necessari alla realizzazione del progetto per il nuovo bacino della Giudea nella frazione di Gello. In base all'accordo il comune si configura come soggetto appaltante, mentre Publiacqua assume la direzione dei lavori. A questo punto, una volta completato l'iter che riguarda la parte di finanziamento a carico dell'amministrazione pistoiese, potrà essere pubblicato ufficialmente il bando di gara per l'affidamento dei lavori.
«La convenzione con Publiacqua è una tappa decisiva in vista di un'altra opera fondamentale per la città - ha dichiarato il sindaco Renzo Berti (Nella foto) - il nuovo bacino di Gello comporterà un sensibile aumento della capacità di approvvigionamento d'acqua per la città: oggi l'invaso della Giudea può contenere 70mila metri cubi di acqua, domani avrà una capacità di 900mila metri cubi , circa tredici volte in più dunque, e sarà in grado di garantire da solo per due o tre mesi l'autonomia idrica di Pistoia. La firma di questa mattina- ha aggiunto il sindaco- inoltre sancisce la conclusione di uno sforzo prodotto dall'amministrazione, nell'arco di alcun anni, per reperire le risorse necessarie alla realizzazione di questi interventi che sono previsti nell'ambito del Piano di ambito dell'Aato 3 Medio Valdarno e dal Piano di bacino stralcio rischio idraulico dell'Autorità di bacino del fiume Arno. Il progetto complessivo richiederà un investimento di 30 milioni di euro di cui oltre un milione di euro da parte del comune» ha concluso Berti.
Il progetto prevede sostanzialmente 4 interventi: il ripristino dell'invaso della Giudea con parziale demolizione e ricostruzione del paramento di valle; l'aumento della capacità di invaso complessiva, la realizzazione di nuovi manufatti di scarico e di presa; la realizzazione di una cassa di espansione dell'Ombrone in località Laghi di Primavera, opera strutturale per la riduzione del rischio idraulico; la realizzazione di un ramo di viabilità per collegare la cassa di espansione con la viabilità pubblica; l'apertura di una cava per reperire il materiale necessario alla costruzione del paramento di valle dell'invaso della Giudea. I lavori per i quattro interventi, interconnessi tra loro, inizieranno nel 2012 e si concluderanno nel 2016.