[23/02/2011] News toscana

IVĀ° giornata nazionale delle ferrovie dimenticate: l'iniziativa aretina

FIRENZE. Il prossimo 6 marzo si celebra in tutta Italia la IV° giornata delle ferrovie dimenticate, promossa da Co.mo.do. (Comitato mobilità dolce), una confederazione di associazioni (dal Touring club a tutte le maggiori associazioni ambientaliste) che si occupano di mobilità alternativa, turismo, tempo libero e attività all'aria aperta con mezzi e forme eco-compatibili.

In Toscana, ad oggi, sono 7 le iniziative programmate di cui una ad Arezzo organizzata da Fiab Circolo Amici della bici, Dopolavoro ferroviario di Arezzo, Centro di aggregazione sociale di Palazzo del Pero, con il patrocinio di comune e provincia. I partecipanti all'iniziativa andranno "Alla scoperta delle gallerie della vecchia Fac (Ferrovia dell'Appennino centrale Arezzo - Fossato di Vico)" chiusa durante la guerra nel 1944.

«Ero proprio ieri all'incontro sulla Due Mari con l'ingegnere Cardinali che mi ha garantito sulla stabilità delle gallerie che si trovano lungo il percorso- ha dichiaro l'assessore all'ambiente del comune Roberto Banchetti- Quelle non sicure verranno sostituite con percorsi alternativi. In questo quadro, promuoviamo come comune la mobilità alternativa, o 'dolce', in ogni sua espressione. In tale contesto sono soprattutto gli aspetti ludico-culturale e di valorizzazione del territorio a prevalere».

Sulle gallerie Cardinali ha aggiunto: «rappresentano l'architettura più affascinante del tracciato, tutte in pietra e laterizio con il fornice di ingresso. Il recupero del tracciato andrebbe inserito nel regolamento urbanistico del comune di Arezzo, assieme alla previsione di una ciclo-stazione e di un museo della ferrovia sempre ad Arezzo che era un crocevia dell'intero sistema ferroviario italiano. E non dimentichiamo che tra prima e dopo la guerra, le ferrovie italiane sono passate da 43.000 a 31.000 chilometri, ce ne sono dunque migliaia da recuperare. La Fac è uno degli esempi di maggior pregio».

I partecipanti, per i quali è previsto il ritrovo alla stazione di Arezzo alle 8,30 e partenza dal binario I alle 9, potranno riscoprire in bicicletta la tratta Arezzo - Bagnoro - Gragnone - Mulino della Botte - La Giostra - Torrino - Palazzo del Pero e ritorno. «L'evento vuole richiamare l'attenzione per il recupero di un patrimonio di archeologia industriale eccezionale ma che si sta perdendo per incuria e abbandono- ha aggiunto Fabrizio Montaini, presidente della Fiab- L'escursione, di 45 chilometri complessivi di media difficoltà, richiede una bici dotata di luci anteriori e posteriori, preferibilmente con gomme anti-foratura. La pendenza media della salita per il valico del Torrino, sia in andata che in ritorno, è costante del 3%, a esclusione di alcuni tratti dove sono presenti gallerie inagibili che richiedono un passaggio, anche a piedi, su sentieri alternativi di pendenza maggiore».

E' possibile iscriversi alla giornata presso il Circolo Amici della bici (via della Fioraia 17) o presso il Dopolavoro ferroviario. Per informazioni e comunicazioni: info@gcardinali.com, tel. 3397705139 oppure valentini@ntc.it, tel. 3393384671.

 

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