[02/03/2011] News toscana
LIVORNO. Sugli Ogm la Toscana non molla di un centimetro. Certo la battaglia è difficile e al limite delle competenze della Regione, ma per bocca dell'assessore Gianni Salvadori (Nella foto) non si torna indietro: «Presto la Toscana avrà la nuova legge "anti Ogm" e si porrà alla testa di un nuovo movimento per portare l'Unione Europea al bando degli organismi geneticamente modificati. Intendiamo "snidare" il Governo dalla posizione attendista che ha assunto su questa materia e lavorare con quanti vorranno seguire questa linea perché Bruxelles imbocchi con decisione questa strada».
L'assessore ha precisato che il 9 marzo prossimo la bozza della nuova legge sarà portata al tavolo di concertazione. Poi, una volta approvata, ha detto: «Non ce la terremo per noi ma la notificheremo a Bruxelles». «La Toscana - ha argomentato Salvadori - non può in alcun modo essere una terra dove si produce o dove si fa ricerca in materia di Ogm. Non ce lo possiamo permettere. Se si spargesse la voce che in Toscana ci potesse essere anche il minimo rischio di contaminazione da Ogm - ha soggiunto - ci sarebbe un'incalcolabile perdita di competitività da parte del nostro settore agroalimentare, tutto vocato alla qualità. E poiché il Governo sembra andare in direzione opposta, - ha concluso Salvadori - noi ci metteremo alla testa di un nuovo movimento anti Ogm».
Per quanto riguarda la legge sull'etichettatura dei prodotti agroalimentari Salvadori ha invitato le aziende del comparto agroalimentare, in attesa che venga completato l'iter per la sua piena operatività, ad aderire in maniera volontaria. «Credo - ha concluso - che le etichette debbano essere il più chiare possibile circa la tracciabilità dei prodotti. Questo è garanzia per i consumatori».
Il problema su questo punto che è anche legato agli Ogm è che per quanto riguarda l'alimentazione bovina, non solo non è vietato utilizzare mangimi geneticamente modificati, ma oltretutto non è obbligatorio scriverlo sull'etichetta. Per questo ad oggi l'unica certezza per il consumatore "ogm free" è quella di comprare carne biologica certificata.