[10/09/2009] News
FIRENZE. Sorprese positive arrivano dai mari della Calabria, la cui biodiversità si arricchisce di nuove specie mai segnalate nei mari italiani. Si tratta di spugne, molluschi e soprattutto coralli gialli e rosa e di una rarissima specie di corallo nero, che sono stati rinvenuti lungo le coste ioniche e tirreniche della regione, durante monitoraggi condotti dall'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) per il programma Mo.Bio.Mar.Cal. (Monitoraggio della Biodiversità Marina in Calabria), finanziato dalla Regione. Ai fini dello studio sono stati raccolti campioni, realizzate immagini e filmati fino ad una profondità di 350 m, operando da bordo della nave Astrea ed utilizzando un robot sottomarino comandato dalla superficie (Rov - Remotely operated vehicle). Le specie di corallo rinvenute (Antipathes dichotoma, Parantipathes laryx, Dendrophyllia cornigera e Callogorgia verticillata), mantenute in vita grazie ad un acquario appositamente realizzato, saranno studiate dai ricercatori del Dipartimento di Scienze del mare dell'Università politecnica delle Marche, allo scopo di aumentare le conoscenze, ancora molto limitate, sulla biologia di queste specie di acque profonde.
«Sono molto soddisfatto dei risultati di questa lunga Campagna di ricerca - ha dichiarato Simonepietro Canese responsabile del progetto dell'Ispra - Dall'analisi di tutto il materiale raccolto ci aspettiamo la descrizione di nuove specie. Questo studio, unico nel suo genere in Italia, ci sta permettendo di fare luce su ambienti profondi che rivestono una grandissima importanza per il loro alto valore di biodiversità, per la presenza di numerosissime specie protette e per il ruolo che questi ambienti hanno nella conservazione di numerose altre specie, anche di interesse commerciale». I ricercatori Ispra informano che le scoperte effettuate negli ultimi anni sono state moltissime: dalla presenza della foresta di corallo nero Antipathella subpinnata nei pressi di Scilla, al rinvenimento di una rarissima specie di corallo nero nel Golfo di Lamezia, Antipathes dichotoma (di cui esistono pochissimi esemplari e di cui fino ad oggi, non ne esistevano, in letteratura, immagini dal vivo) e di Parantipathes laryx, altra specie di corallo nero, mai vista prima nei mari della Calabria e segnalata raramente in Mediterraneo.
Enorme soddisfazione per i risultati della ricerca sono stati espressi, oltre che dal Subcommissario Ispra Emilio Santori, anche dal presidente della Regione Calabria «Le recenti scoperte dell'Ispra in merito alla biodiversità dei mari calabresi mi inorgogliscono - ha sottolineato Agazio Loiero - e caricano di nuove responsabilità in relazione agli sforzi che bisognerà fare per preservare questo straordinario tesoro di biodiversità per le generazioni future».