[04/03/2011] News toscana
FIRENZE. «Il percorso partecipativo è riuscito ad attivare quella che viene definita l'intelligenza collettiva, per un progetto all'altezza del valore del contesto che caratterizza Baratti. C'è un salto qualitativo evidente dalla bozza iniziale del piano particolareggiato ai contenuti del rapporto presentato quale esito della partecipazione».
E' il commento dell'assessore all'urbanistica e alla pianificazione del territorio, Anna Marson, che nel pomeriggio di ieri è intervenuta a Piombino, nella sala del Perticale, dove sul piano per Baratti e Populonia l'amministrazione comunale ha espresso i propri orientamenti, che in gran parte recepiscono le indicazioni emerse dai cittadini raccolte nel corso tre laboratori di discussione che si sono svolti a dicembre.
L'assessore esprime poi apprezzamento per la scelta del sindaco Anselmi di accettare la sfida del percorso partecipativo e per il ruolo svolto dal garante regionale della comunicazione per il governo del territorio, Massimo Morisi, che ha agevolato questo processo.
«Ora -conclude Marson - l'impegno è quella di un piano particolareggiato capace di recepire in modo adeguato quanto emerso. Il valore archeologico dell'intero contesto va assunto come riferimento per la pianificazione, attuando il principio della cosiddetta archeologia preventiva».