[10/03/2011] News
FIRENZE. Riparte puntuale il "Treno Verde" di Legambiente e Ferrovie dello Stato, la campagna di rilevamento dell'inquinamento atmosferico e acustico nelle città italiane, in un quadro a dir poco preoccupante. Sono passati appena due mesi dall'inizio del 2011 e sono già 22 i capoluoghi di provincia italiani che hanno superato i 35 giorni di sforamento del PM10 consentito per legge.
In testa alla classifica poco virtuosa delle città più inquinate dalle polveri sottili, c'è Milano con 56 giorni di superamenti, seguita da Torino (54) e Brescia con 51 giorni sopra soglia. Le città Padane sono quelle più in sofferenza (anche per posizione geografica), ma pure al centro-sud il quadro si presenta abbastanza critico con Frosinone che ha già superato di 48 giorni il limite consentito, seguita da Napoli e Pescara che hanno raggiunto i 36.
Altre grandi città come Roma e Firenze, sono "ferme" a quota 29 e 28 giorni di sforamento. Dalle città quindi pessime notizie per la salute e la qualità della vita di chi le abita, con dati riferiti alle polveri sottili preoccupanti, che vedremo se saranno confermati anche durante la campagna di Legambiente.
Tra l'altro le politiche per la Città sono al centro della ventiduesima edizione del Treno Verde, con particolare riferimento al Patto dei sindaci (Covenant of mayors), l'accordo europeo secondo il quale i comuni si impegnano su base volontaria a realizzare, entro il 2020, piani di azione per rientrare negli obiettivi del 20-20-20. Le amministrazioni cittadine, spiegano da Legambiente, durante le tappe del Treno Verde, saranno chiamate ad accogliere la sfida di lavorare alla sostenibilità ambientale.
Il Piano di azione per l'energia sostenibile (Paes), che i singoli comuni redigeranno secondo le Linee guida stilate dalla Commissione europea, dovrà tener conto delle modalità con le quali, le amministrazioni, intendono ridurre le proprie emissioni di gas serra, includendo interventi nella sfera pubblica e privata.
«Il Patto dei sindaci è uno strumento concreto per vincere la battaglia contro i cambiamenti climatici partendo proprio dalla riqualificazione delle nostre città in chiave energetica - ha sottolineato Rossella Muroni, direttore nazionale di Legambiente-. La nostra associazione, già partner dal 2006 della campagna SeE (Sustainable energy Europe) per lo sviluppo sostenibile coordinata a livello nazionale dal ministero dell'Ambiente, ha aderito con forza all'appello lanciato attraverso il Patto dei sindaci per puntare i riflettori su quei comuni che hanno intrapreso azioni significative per ridurre le emissioni di CO2. Nello specifico- ha aggiunto il direttore- sul Treno Verde saranno realizzate attività di educazione ambientale sulle tematiche del progetto Clima in comune 2011, sui piani e le buone pratiche in campo energetico attuate dalle Amministrazioni locali. Il convoglio ambientalista veicolerà e diffonderà il protagonismo degli enti locali rispetto a politiche ambientali che sappiano coinvolgere a tutti i livelli sia le aziende che i cittadini per la riduzione dei gas serra» ha concluso Muroni. Il Treno Verde che parte oggi da Roma, si dirigerà a Siracusa, Reggio Calabria e Bari, risalendo poi la penisola attraverso Salerno, Pisa, Genova, Brescia, Vicenza e Rimini.
Per ogni tappa, il Treno Verde analizzerà la qualità dell'aria e i livelli di rumore attraverso le rilevazioni condotte dal Laboratorio mobile dell'Istituto sperimentale di Rfi (Rete ferroviaria italiana), mentre per il terzo anno consecutivo l'equipaggio del Treno, con l'ausilio di attrezzature scientifiche fornite da Con.tec, effettuerà monitoraggi ulteriori sulla concentrazione delle polveri sottili anche in altre zone. Poi come al solito il Treno Verde ospiterà nel corso delle mattinate le visite dei ragazzi delle scuole mentre nel pomeriggio sarà aperto a tutti i visitatori. "Insieme progettiamo una città migliore" è lo slogan che unisce i tanti temi affrontati a bordo: inquinamento, mobilità sostenibile, mutamenti climatici, fonti rinnovabili e risparmio energetico.