[10/03/2011] News toscana

No al consumo di suolo per le auto

PISA. Un parcheggio per un parcheggio. Di questo si sta discutendo con tanta animosità in questi giorni, sulle pagine dei giornali e non solo. E ci dà l'esatta misura di come anche a Pisa la mentalità della supremazia dell'auto e dell'assenza di limite al consumo di territorio non faccia nessun passo indietro.

Come Circolo di Legambiente Pisa, comprendiamo le esigenze di rilancio delle proprie attività da parte degli ambulanti del mercato bisettimanale, e pensiamo che sia importante che le amministrazioni facciano il possibile per agevolare le attività economica e i posti di lavoro, in particolare nei momenti di crisi economica generalizzata.

In questo caso però, ci sembra che si stiano orientando in una direzione sbagliata tali rivendicazioni.

I presupposti del ragionamento sono due: il parcheggio di via Paparelli è la sede permanente del mercato bisettimanale e per funzionare meglio ha bisogno di avere un nuovo parcheggio a suo servizio. Li riteniamo sbagliati entrambi.

Il primo è sbagliato perché il mercato è stato a suo tempo trasferito nel parcheggio scambiatore (allora appena costruito) come sede provvisoria, dato che il parcheggio scambiatore deve svolgere un servizio ben preciso alla città, anche il mercoledì e il sabato, e per questa funzione ha ricevuto finanziamenti pubblici.

Il secondo perché è possibile, e necessario, garantire la piena accessibilità dei luoghi anche senza incrementare l'uso dell'auto privata, altrimenti è inutile che poi si organizzino convegni e mostre sulla mobilità sostenibile. Pensiamo che la scelta di portare le auto dappertutto sia sbagliata, per la vivibilità della nostra città, per l'ambiente e per la salute. A maggior ragione in questo caso  in cui si parla di asfaltare nuovo territorio: attrezziamo piuttosto le aree verdi esistenti a giardinetto ricreativo per i fruitori del mercato! Oltretutto le auto hanno già una struttura a loro servizio: c'è un parcheggio in via di Pratale, a meno di 500m di distanza, usiamo quello. Il diritto di parcheggiare davanti ai negozi e alle bancarelle non è sancito dalla costituzione ne' da alcuna norma: quello alla salute si (art.32).

Saremmo molto lieti di affiancare gli esercenti nella richiesta sacrosanta di individuare una nuova sede definitiva. Pensata per il mercato, con tutte le attrezzature necessarie, e che possa essere adibita ad altri scopi (eventi, concerti, fiere...) gli altri giorni della settimana. Su questo pensiamo davvero che l'amministrazione sia carente: in questi anni ha approvato piani per centinaia di migliaia di metri cubi di nuovo cemento, e non si è mai pensato a trovare una nuova collocazione al mercato.

E mentre cerchiamo la nuova sede attiviamo tutte le modalità di mobilità sostenibile: aumentiamo il servizio navette con il resto della città, mettiamone una che faccia la spola con il parcheggio di via di Pratale, istalliamo nuove rastrelliere bloccatelaio per le biciclette; ma per favore, risparmiamoci lo spettacolo triste di avere cinque giorni a settimana un nuovo parcheggio deserto a servizio di un altro parcheggio.

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