[10/03/2011] News
Il nuovo tracciato dell'Autostrada Tirrenica è stato presentato oggi, a Palazzo Granducale, dal presidente della SAT Antonio Bargone e dall'amministratore delegato Ruggero Borgia.
All'incontro, presieduto dal presidente della Provincia Giorgio Kutufà con l'assessore Piero Nocchi, erano presenti gli amministratori dei Comuni interessati dall'attraversamento dell'autostrada: i sindaci Stefano Benedetti di Cecina, Fiorella Marini di Bibbona, Fabio Tinti di Castagneto, Michele Biagi di San Vincenzo e Rossana Soffritti di Campiglia; gli assessori Bruno Picchi di Livorno, Margherita Pia di Rosignano, Lido Francini di Piombino.
L'ipotesi di tracciato illustrata, con l'adeguamento ad autostrada dell'attuale tratto di superstrada Rosignano-Follonica, verrà formalizzato dalla SAT all'Anas, per la necessaria approvazione, il 24 marzo.
Il progetto non prevede barriere ai caselli di uscita e il pagamento del pedaggio avverrà attraverso un sistema di controllo elettronico.
Il tracciato comprende una serie di opere complementari, definite nei singoli ambiti comunali, in numero minore, però, rispetto a quelle previste nel progetto precedente e sul quale era stato manifestato il consenso di tutto il territorio.
Tale riduzione, è stato ribadito dai vertici SAT, è dovuta al venire meno del valore di subentro da parte dello Stato, previsto nel 2046, che il Governo ha completo azzerato. Ciò, hanno aggiunto, ha comportato anche l'eliminazione del Lotto zero, la principale opera collegata al progetto.
Tutti gli amministratori hanno rilevato come la riprogettazione dell'infrastruttura sia notevolmente diversa dall'originario progetto, con molte importanti e necessarie opere assenti, prima fra tutti proprio il Lotto zero.
In questo senso è stato dato mandato al presidente Kutufà di chiedere un immediato confronto con la Regione e il Governo su questa nuova proposta, ed è stata ribadita la necessità di vedere comunque realizzato il tratto Maroccone-Chioma, con l'integrazione di altre ulteriori opere che interessano il resto del territorio.
Anche per quanto riguarda la questione dei pedaggi i Comuni e la Provincia hanno chiesto che siano definiti con maggiore chiarezza i termini dell'esenzione dal pagamento per i cittadini residenti nei territori percorsi dal tracciato.
Il presidente Kutufà ha garantito l'impegno ad attivarsi immediatamente nei confronti degli organi di governo regionale e nazionale, in merito alle esigenze espresse dalla stessa Provincia e dalle Amministrazioni locali.
"Pur comprendendo che questa attesissima opera si pone in un contesto finanziario più difficile di quello inizialmente ipotizzato - ha sottolineato Kutufà - questo territorio non può subire ridimensionamenti così drastici nella realizzazione di infrastrutture viarie strategiche, per le quali i massimi livelli di responsabilità nazionale, e più precisamente il presidente del Consiglio Berlusconi e il ministro Matteoli, con il presidente della Regione Martini, avevano assunto e sottoscritto precisi impegni nell'accordo di programma firmato il 22 gennaio 2010 a Palazzo Chigi".
Livorno, 10 marzo 2011