[11/03/2011] News
ROMA. "Ripensare i parchi e le aree protette in un mondo che cambia": questo il tema della conferenza internazionale della George Wright Society (Gws) che si terrà a New Orleans dal 14 al 18 marzo, alla quale quest'anno, per la prima volta, è stata invitata a partecipare rappresentanti dell''Associazione Italia dei direttori e funzionari delle aree protette Aidap. La Conferenza si terrà e proprio il 17 marzo ed è stato riservato uno spazio importante sia alla presentazione della situazione, delle "buone pratiche" dei parchi italiani, sia delle iniziative e dei progetti che Aidap ha in corso con partner italiani tra cui l'università del Molise e il Cursa, consorzio universitario per la ricerca socio economica e per l'ambiente. «Il 17 Marzo - si legge in un comunicato dell'Aidap - l'Italia celebra i 150 anni dell'unità nazionale. Nonostante tutte le polemiche su "celebrazioni si, celebrazioni no", incomprensibili per chi non vive la realtà schizofrenica del nostro Paese, i "gioielli" del patrimonio naturale e culturale della Nazione si presenteranno al pubblico della George Wright Society, la più importante organizzazione internazionale dei professionisti delle Aree Protette. Nino Martino, Presidente dell'Aidap e direttore del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, sarà ambasciatore delle "buone pratiche" illustrate nel suo libro "Parchi di una sola Terra", con particolare riferimento al Parco delle Dolomiti Bellunesi e del Gran Sasso Monti della Laga. Maurilio Cipparone, portavoce di Unione per i parchi e la natura d'Italia, avrà il compito di coordinare la speciale sessione "italiana" e di illustrare i risultati delle "tesi" realizzate dai partecipanti al Master di II livello in Governance delle aree protette . L'edizione 2010-2011 del Master si conclude, infatti, con un'indagine condotta con grande impegno dagli studenti sulla situazione dei 23 parchi nazionali, e, a campione, su alcune aree marine protette e di una riserva naturale statale. Nella stessa sessione verrà anche presentato l'accordo tra AIDAP e CURSA per realizzare un vero e proprio "Campus per le Aree Protette" diffuso in tutta Italia, aperto alla partecipazione degli Enti che vorranno aderire e alla collaborazione con Università e aree protette a livello internazionale» .
Martino spiega: «Abbiamo già firmato importanti accordi di collaborazione con i Parchi e istituzioni Americane, l'invito alla Conferenza, per raccontare i parchi italiani nel centocinquantesimo dell'Unità d'Italia dimostra la considerazione che i nostri colleghi hanno per il lavoro che svolgiamo e l'utilità di alcune nostre esperienze, che possono essere prese a modello anche per i parchi Americani».
Secondo Cipparone, «La realizzazione del "Campus delle aree protette" e gli accordi già firmati per lo scambio di esperienze accademiche e formative sono una straordinaria occasione, per il personale dei nostri parchi e per gli studenti, di svolgere periodi di stage e di "internship" per accrescere preparazione e motivazione: cosa che discuteremo con i partner americani e che contiamo di poter proporre già da quest'anno».