[11/03/2011] News

Nucleare, parte la campagna referendaria: "vota si per fermare il nucleare". Obiettivo รจ 25 milioni

ROMA. Il Comitato nazionale Vota Si per fermare il nucleare lancia la sfida referendaria per portare al voto almeno 25 milioni di cittadini e far prevalere il sì. La campagna referendaria sarà presentata sabato 12 marzo alle ore 10 presso la Facoltà di Ingegneria a San Pietro in Vincoli (Aula del Chiostro, Via Eudossiana 18).

Alla presentazione della campagna referendaria, cui parteciperanno rappresentanti del Comitato Nazionale e dei Comitati locali ed esperti scientifici come Gianni Mattioli e Massimo Scalia, verrà anche presentati gli argomenti della campagna referendaria. Lo slogan è chiaro: "Vota Si per fermare il nucleare, Costoso, Insicuro, pericoloso per salute e ambiente e il Comitato nazionale spiega: «Nonostante una massiccia campagna di disinformazione, il nucleare resta costoso, continua ad essere insicuro e a mettere a rischio la salute e l'ambiente, senza liberare l'Italia dalla dipendenza energetica (l' uranio si deve importare).

Le stime più recenti fatte negli USA dimostrano che al 2020 il costo del kilowattora nucleare da nuovi impianti sarà del 75% maggiore di quello del gas e del 27% dell' eolico. Non ci sono certezze dal punto di vista sicurezza, anche i nuovi reattori non sono stati progettati con criteri di sicurezza intrinseca, cioè in caso di incidente non sono in grado di autoregolarsi.

I lavoratori delle centrali e i cittadini che vi abitano intorno sono sempre a contatto diretto con la radioattività, un' indagine fatta in Germania sulle 17 centrali, ha mostrato una dipendenza dell'insorgenza di patologie infantili (bambini da 0 a 5 anni) dalla vicinanza alla centrale e: addirittura, nel raggio di 5 km dalla centrale è stato rilevato un incremento rispetto alla media di 1,6 volte dei tumori embriogenetici (del feto nel ventre materno) e di 2,2 volte delle leucemie infantili rispetto ai casi attesi. Resta ancora irrisolta la questione delle scorie ed anche per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di CO2 è stato valutato che anche raddoppiando l' attuale potenza nucleare installata, la CO2 si ridurrebbe solo del 5%.

Al Comitato Nazionale aderiscono, oltre alla redazione di greenreport: Acli, Aem terra nuova, AIAB, Alleanza per il Clima, Alpa-Associazione lavoratori priduttori agroalimentare Alternativa, AltraMente, Altro.Ve Rete per un altroveneto, Amici della Terra, Arci, Arci servizio Civile, Articolo 21, ASud - Rigas, Auser, CEPES, Cgil Lazio, Cgil Umbria, Città Amica, Comitato SI' alle Rinnovabili NO al nucleare, Costituente Ecologista, CRBM - Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Eco, Ecologisti Democratici, Energiafelice, Eurosolar Italia, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Fiom-Cgil, Focsiv - Volontari nel mondo, Fondazione Culturale Banca Etica, Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus, Forum Ambientalista, Greenpeace, ISDE-Medici per l'Ambiente, Italia Nostra, Jane Goodall Institute Italia, L'Altro Quotidiano, Legambiente, Libera Associazione Origine, Libera Contro le mafie, Libera Università di Alcatraz, Liberacittadinanza, LIPU-Birdlife Italia, Mountain Wilderness Italia, Movimento Difesa del Cittadino, Otherearth forum energia ricerca, Rete della Conoscenza, Rivista Confronti, Servizio Civile Internazionale S.C.I., Slow Food, Terra Nuova, Terra Quotidiano, Terra! Onlus, VAS, WWF, XXV Aprile, Ya Basta-Rigas

Perr informazioni: segreteria@fermiamoilnucleare.it tel.3472184795

www.fermiamoilnucleare.it

 

Torna all'archivio