[11/03/2011] News
LIVORNO. Lo stato di emergenza nucleare è stato decretato in Giappone alle 19,30 ora locale dal comitato di emergenza dal gabinetto del primo ministro, in particolare per la centrale di Fukushima Daiichi 1.
Nella centrale nucleare di Onagawa sono andati in arresto automatico i reattori 1, 2 e 3; a Fukushima 1(daiichi) i rattori 1, 2 e 3; a Fukushima (daini) i reattori 1, 2,3 e 4.
Per quanto riguarda Fukushima Daiichi alle 15,42 ora del Giappone, è saltata ogni alimentazione elettrica, sia quella di provenienza esterna che il generatore diesel di emergenza interno; alle 15, 45, a causa dello tsunami, il deposito di benzina ha cominciato a sversare; alle 16,36 è stato constatato che non poteva più essere alimentato il sistema di raffreddamento dei reattori 1 e 2. Nella piscina del combustibile esausto dei reattori 1, 2 e 3 è fuoriuscita dell'acqua e la pompa dell'acqua di mare non funziona più. E' stato dato l'allarme per un incendio accanto al deposito di petrolio vicino al reattore 4. Per il momento le autorità giapponesi dicono che non ci sono fughe radioattive, ma secondo le ultime notizie il livello dell'acqua di raffreddamento è 3 metri invece che 5.
Lo Stato di emergenza prevede: di evacuare la popolazione da un diametro di 3 km intorno alla centrale di Fukushima; che nel raggio di 1° kmla popolazione resti dentro le abitazioni; di inviare un camion cioon un generatore di alta tensione, un altro a bassa tensione e tre altri camion generatori a bassa tensione, il primo è arrivato alla centrale alle 18,25.
La Tepco, l'impresa nucleare che gestisce Fukushima ha annunciate che la centrale di Daiichi «Non ha più corrente per raffreddare 3 reattori» da dopo che è saltato il collegamento esterno e che i generatori dio emergenza avviati hanno funzionato per 55 minuti e poi si sono fermati. «I 3 reattori non sono più alimentati dalla corrente per raffreddare il combustibile nucleare». Tepco ha detto di ignorare lo stato dell'iniezione di acqua di soccorso per I reattori 1 e 2. Tepco ha confermato che in un perimetro di 3 Km intorno a Fukushima Daiichi è stata avviata l'evacuazione di 6.000 persone. E in un perimetro di 10 Km gli abitanti sono confinati nelle loro abitazioni.
Tepco conferma anche che i livelli dell'acqua nei 3 reattori stanno calando e che fino a che l'elettricità non sarà ripristinata con i generatori di emergenza mobili sarà improbabile riuscire a riammettere l'acqua necessaria.