[15/03/2011] News

Perché il nuovo nucleare è un errore economico

LONDRA. E' certamente una sorpresa che la costruzione di centrali nucleari sulle linee di faglia, il Giappone lo ha fatto, sia risultato essere una cosa sciocca. Il disastro Fukushima può significare un meltdow  o peggio, ma quello che vorrà certamente dire è spese extra. Il nucleare è sempre stato un costoso elefante bianco. I contribuenti britannici sovvenzionano il nucleare per la somma di 1 miliardo di sterline l'anno. La metà dei dipendenti pubblici del Department of Energy lavorano al nucleare, il che si fa beffe della richiesta del segretario all'energia Chris Huhne, secondo il quale i soldi pubblici non saranno spesi per nuove centrali nucleari.

Un rapporto della Union of Concerned Scientists Usa del ​​mese scorso ha dichiarato che l'energia nucleare negli Usa non sarebbe mai stata operativa senza sovvenzioni pubbliche. Il costo del decommissioning del vecchio nucleare nel Regno Unito è stimato in almeno 73 miliardi di sterline. Sicuramente, quindi, chiunque voglia fornire nuovo nucleare avrebbe dovuto mettere una simile somma in un fondo "upfront clean-up. Ma naturalmente non se lo può assolutamente permettere. L'energia nucleare non è assicurabile. È troppo rischiosa e i potential payouts sono troppo grandi. E' il contribuente che dovrà pagare, come abbiamo fatto per salvare le banche.

Solo due centrali nucleari sono in costruzione in Europa occidentale: una in Francia e una in Finlandia. Il reattore finlandese  - che dovrebbe essere il primo di una nuova generazione di unità sicure e convenienti  - è oggetto di sovvenzioni da parte dell'industria nucleare francese che è il leader che ha perso la speranza che si possa innescare un nuovo boom delle costruzioni nucleari. Il progetto è stato afflitto da superamenti dei costi e ritardi, è sotto inchiesta da parte del Finnish nuclear safety regulator ed è probabilmente la singola migliore ragione per cui il nuovo nucleare è un errore.

*è il fondatore della climate change and peak oil consultancy "Cuttingthecarbon", è stato local councillor del London Borough of Camden per I liberaldemocratici dal 2006 al 2010 e presidente della Council's all-party Sustainability Task Force e Camden Eco Champion. Nel febbraio February 2010 a vinto il "Sustainability Councillor of the Year" al a national Lgiu Councillor Awards. Prima aveva lavorato per technology companies e come giornalista per la Bbc. E' anche joint coordinator della CamdenCan ( Camden Climate Action Network) e di Transition Belsize, una community che si occupa dei problemi del cambiamento climatico e del picco del petrolio per realizzare resilient carbon-free communities.

Attualmente sta scrivendo un lbro intitolato "Communities, councils and carbon - what we can do if governments won't".

Questo intervento è stato pubblicato  oggi nella rubrica "Letters" del Guardian con il titolo "Another rod to beat the nuclear industry"

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