[11/09/2009] News
FIRENZE. Per la Lipu-BirdLife Italia la deroga della regione Lombardia sulla caccia a fringuello, peppola, storno, prispolone, pispola, tordela, frosone e verdone, sette specie appunto non cacciabili è durata troppo.
«Le deroghe di caccia sono uno strumento eccezionale, da utilizzare in via straordinaria e non certo ogni anno, come invece, ininterrottamente dal 2004, fa la Lombardia e qualche altra regione italiana. Il che è valso al nostro Paese una procedura di infrazione europea ormai prossima alla condanna da parte della Corte di Giustizia» informano dalla Lipu.
Ora il Consiglio regionale della Lombardia convocato in seduta straordinaria si dovrà esprimere sui progetti di legge n.391 e 402 anche perché lo stesso presidente Formigoni, pochi mesi fa, impegnava con una delibera la Giunta lombarda a chiudere definitivamente l'illegale stagione delle deroghe di caccia ai piccoli uccelli protetti.
«L'infrazione comunitaria, peraltro, non è l'unico grave problema dei progetti di legge in esame- hanno continuato dalla Lipu- La Corte Costituzionale ha infatti sentenziato, in modo chiarissimo, l'illegittimità dell'attivazione delle deroghe di caccia mediante legge. Si tratta dunque di un'iniziativa, quella dei progetti di legge n. 391 e 402, fuori dall'Europa e contraria alla Costituzione, che non può e non deve in alcun modo concretizzarsi». L'associazione di tutela degli uccelli si rivolge poi direttamente al presidente della Regione Lombardia Formigoni, chiedendo che dia corso alla sua stessa delibera.
«Sta al presidente Formigoni, oltre che ai capigruppo in Consiglio regionale, intervenire senza esitazione e ripristinare lo stato di legittimità, evitando uno strappo gravissimo contro il patrimonio faunistico e contro il diritto» concludono dalla Lipu.