
[07/10/2010] News
BRUXELLES. Oggi l'Unione europea ha firmato l'accordo volontario di partenariato con il Camerun, il principale esportatore africano di legname e di suoi derivati verso l'Ue. In una nota l'Unione europea spiega che «Entro il luglio 2012, ogni carico di legname e di suoi derivati proveniente dal Camerun e destinato all'Unione europea dovrà essere accompagnato da una licenza da cui risulti che si tratta di prodotti di origine legale. L'accordo testimonia del forte impegno comune nella lotta contro il disboscamento abusivo e rappresenta la base del processo di riforma in atto a favore della buona gestione del settore forestale e dello sviluppo. I consumatori europei, da parte loro, potranno essere sicuri che il legname e i suoi derivati, per esempio i mobili in legno, provenienti dal Camerun sono di origine legale».
Per il Camerun, l'accordo è stato firmato dal ministro Elvis Ngolle Ngolle, responsabile del patrimonio forestale e faunistico. L'accordo è il terzo di una serie di accordi bilaterali negoziati tra l'Ue e i Paesi produttori di legname, gli altri sono stati conclusi quest'anno con il Congo quest'anno e nel 2009 con il Ghana.
I negoziati che hanno portato all'accordo sono cominciati nel 2007 e sono stati resi possibili dall'impegno concreto dei rappresentanti della società civile e del settore privato. Un sistema nazionale di tracciabilità del legname è già in fase di elaborazione in Camerun.
E' soddisfatto il commissario europeo per lo sviluppo, Andris Piebalgs, «L'accordo rappresenta un passo importante della nostra lotta contro il disboscamento abusivo e contribuirà allo sviluppo economico e all'alleviamento della povertà nel Camerun. L'accordo risponde allo stesso tempo alla crescente attenzione europea per la legalità certificata del legname e dei suoi derivati. Dell'accordo beneficeranno i consumatori europei, che potranno essere sicuri che il legname da essi acquistato proveniente dal Camerun sia di origine legale».
Questo accordo segna in effetti un passo avanti importante, almeno a livello istituzionale, per la lotta al disboscamento abusivo che sta devastando le foreste di tutto il pianeta e colpisce duramente i mezzi di sussistenza delle comunità locali e dei popoli autoctoni che vivono nelle aree forestali. Il Camerun è uno dei principali paesi esportatori di legname del bacino del fiume Congo, che rappresenta la seconda più grande foresta tropicale al mondo..
L'Ue sottolinea che «a strategia dell'Unione europea per affrontare il problema del disboscamento abusivo è contenuta nel piano d'azione del 2003 per l'applicazione delle normative nel settore forestale, la governance e il commercio. La pietra angolare di tale strategia è l'accordo volontario di partenariato tra l'Unione europea e i paesi esportatori di legname».
L'80% del legname del Camerun viene esportato verso l'Unione europea ed ora il principale esportatore di legno duro tropicale verso l'Europa vuole istituire un sistema nazionale «Che garantisca il rispetto delle normative che disciplinano la produzione di legname per quanto riguarda tutto il legname e i suoi derivati venduti non soltanto nell'Unione europea, ma anche sul mercato interno e sui mercati non Ue - spiega la nota che riassume l'incontro Camerun-Ue - Da parte sua, l'Unione europea garantirà l'accesso illimitato al proprio mercato per tutto il legname e suoi derivati provenienti dal Camerun, la cui legalità sia certificata. L'istituzione di sistemi di controllo più severi permetterà inoltre al Camerun di bloccare il disboscamento abusivo e il degrado del patrimonio forestale, che contribuiscono ai cambiamenti climatici».