
[07/10/2010] News toscana
FIRENZE. La grande distribuzione favorisce l'utilizzo di acqua gratis all'interno di un suo supermercato. Avviene a Firenze alla Coop di Gavinana dove da oggi sarà ubicato un fontanello di Publiacqua (gestore del servizio idrico), dal quale rifornirsi di acqua gratuitamente. Questa nuova campagna di Coop che conferma la sua attenzione alle tematiche ambientali ha come base l'analisi dell'impatto lungo la filiera (dalla produzione al consumo) delle acque minerali e un segnale da dare in termini culturali.
La cooperativa ha trovato nel gestore del Servizio idrico integrato un partner che ha risposto immediatamente alla sollecitazione: «Per la prima volta in Italia l'acqua dell'acquedotto, naturale e frizzante, viene erogata in un grande supermercato- ha spiegato Erasmo D'Angelis (Nella foto), presidente di Publiacqua- Questa che facciamo con Unicoop Firenze, e siamo pronti a replicare con chiunque altro sia disponibile, è un'operazione innanzitutto culturale ma anche con non indifferenti benefici economici per le tasche dei cittadini. Non si capisce per quale motivo la Toscana debba essere la regione europea con i più alti consumi di acqua imbottigliata. La gente lo ha capito e lo testimonia il successo dei nostri fontanelli che in un anno e mezzo hanno erogato oltre 10 milioni di litri di acqua», ha concluso D'Angelis.
L'iniziativa è piaciuta molto al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi che ha partecipato all'inaugurazione. «É un'iniziativa che apprezzo moltissimo perché va in controtendenza. Dirà qualcuno: dov'è il trucco, perché una catena della grande distribuzione, che guadagna molto dalla vendita dell'acqua minerale, lancia questa proposta? Secondo me è il segnale evidente che anche i grandi colossi del commercio al dettaglio hanno capito che è arrivato il momento di cambiare e di andare incontro alle esigenze dei cittadini consumatori. Dimostrando in questo modo grande intelligenza. In altri Paesi - ha continuato il presidente Rossi - questo 'cambio' è già cominciato, adesso tocca anche a noi dare il buon esempio affinché la gente capisca che è da questo 'cambio' che dipende il futuro dei nostri figli. La Toscana viene spesso indicata come un modello di virtù in molti campi, un po' meno per quanto riguarda il consumo di acqua minerale. Dobbiamo modificare i nostri comportamenti, è indispensabile. D'ora in poi anche in Regione l'acqua del rubinetto sostituirà quella minerale» ha concluso Rossi.