
[08/10/2010] News toscana
FIRENZE. Il percorso di partecipazione dei cittadini ai progetti di riqualificazione del cosiddetto "Triangolo delle cave" (Arezzo) è arrivato alla fase conclusiva. «A marzo 250 cittadini residenti nel territorio in oggetto hanno espresso le loro proposte durante cinque assemblee, con la consulenza di tecnici comunali e la facilitazione di esperti in processi partecipativi- ha introdotto Aurora Rossi assessore alla partecipazione del comune di Arezzo (Nella foto) - Successivamente, previo esame di fattibilità tecnica, tre proposte per ciascuna frazione sono state inserite in questionari inviati a tutti i residenti coinvolti. I 1.121 questionari restituiti hanno determinato le priorità degli interventi che contiamo di realizzare al più presto».
La fase conclusiva del processo partecipativo prende il via nel mese di ottobre con altre cinque assemblee in cui saranno illustrati ai cittadini progetti di riqualificazione che interesseranno le frazioni di Campoluci, Patrignone, Petrognano, Quarata, Venere, quelle coinvolte dalle attività di escavazione. La prima assemblea si terrà martedì 12 ottobre alle 21 nella Sala parrocchiale di Campoluci.
«Mantenendo fede agli impegni presi nel 2006 - ha continuato Rossi - l'assessorato alla Partecipazione, in collaborazione con la Circoscrizione 1 Giovi e gli assessorati a Lavori pubblici e manutenzione, Ambiente e Mobilità, Verde Pubblico, ha organizzato anche questa seconda edizione del processo partecipativo, dopo la prima del 2007. In questo modo i residenti nelle cinque frazioni hanno potuto formulare proposte per il miglioramento del proprio territorio, potendo contare su un budget complessivo di quasi 500.000 euro, derivanti dagli oneri versati nelle casse comunali da coloro che svolgono attività estrattive. Una modalità partecipativa introdotta da questa amministrazione fin dall'inizio del mandato, per dare piena attuazione alla legge regionale che impone l'impiego di tali oneri per la riqualificazione ambientale delle aree penalizzate da tali attività».
Le risorse economiche non sono molte, considerato che si tratta di cinque frazioni, ma il processo di partecipazione, se alla fine le opere individuate saranno realizzate, è sicuramente interessante.