
[08/10/2010] News
LIVORNO. Allo Stato compete la fissazione di "limiti di esposizione" e di "valori di attenzione" relativamente ai campi elettromagnetici generati da impianti di telecomunicazione. Alle Regioni e agli Enti Locali compete il perseguimento di "obiettivi di qualità" che non possono andare oltre i valori fissati dallo Stato. E al Comune spetta garantire, con le proprie scelte di pianificazione territoriale, la copertura del servizio da parte dei gestori di telefonia mobile. Lo ricorda il Tribunale amministrativo regionale dell'Emilia Romagna (Tar) che con sentenza di questo mese si pronuncia su una questione relativa all'installazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica che riguarda la società Vodafone Omnitel.
La società, titolare della licenza individuale per la prestazione del servizio pubblico radiomobile di comunicazioni e per l'installazione della relativa rete di Stazioni Radio Base e apparati accessori, ha presentato al Comune di Argelato il proprio programma di installazione per l'anno 2006, nel quale venivano indicate quattro aree di ricerca ove installare due nuovi impianti. Ma per il Comune tale programma contrasta con il piano regolatore.
Il Comune infatti ha localizzato i siti utilizzabili per gli impianti di telefonia mobile e vietato l'installazione - ai sensi del Prg - nelle rimanenti zone del territorio comunale. Però, come chiarito dalla relazione tecnica, "la realizzazione degli impianti fissi di telecomunicazioni mobili nelle aree individuate dal Comune non consente all'operatore l'efficace copertura del servizio di comunicazione per quanto concerne la tecnologia UMTS".
Non è, infatti, rilevante la circostanza che i gestori, titolari di licenza, a norma della deliberazione n. 410/1999 abbiano l'obbligo giuridico, verso il ministero delle comunicazioni, di garantire la copertura nei capoluoghi di Regione e Provincia, poiché, invece, il potere pianificatorio comunale deve prevederne la possibilità di copertura, sia outdoor che indoor, in tutti i Comuni trattandosi di opere di urbanizzazione funzionali ad un servizio pubblico.
Numerose sentenza della Corte Costituzionale hanno chiarito che il "giusto" contemperamento con le esigenze di installazione di nuovi impianti per garantire una integrale copertura del servizio deve essere assicurato nel rispetto della tutela della salute e delle competenze in tema di governo del territorio. Esistono, dunque, dei "limiti di esposizione" e dei "valori di attenzione" - fissati dallo Stato - da rispettare. I primi sono definiti come valori di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico che non devono essere superati in alcuna condizione di esposizione della popolazione e dei lavoratori per assicurare la tutela della salute. Mentre i secondi sono intesi come valori di campo da non superare, a titolo di cautela rispetto ai possibili effetti a lungo termine, negli ambienti abitativi e scolastici e nei luoghi stabiliti a permanenze prolungate.
Esistono poi degli "obiettivi di qualità" che vengono stabiliti dalle Regioni ed agli Enti Locali che non possono però portare alla fissazione di valori-soglia diversi e contrastanti con quelli fissati dallo Stato. Sono obiettivi diretti alla indicazione di criteri di localizzazione, standard urbanistici, prescrizioni e incentivazioni all'utilizzo della miglior tecnologia disponibile, o alla cura dell'interesse regionale e locale all'uso più congruo del territorio. E naturalmente sono stabiliti nel quadro dei vincoli che derivano dalla pianificazione nazionale delle reti e dai relativi parametri tecnici, nonché dai valori- soglia stabiliti dallo Stato.
Agli enti locali, invece, compete il concreto esercizio del potere pianificatorio nel rispetto della normativa statale e regionale, fermo restando che le decisioni dell'Ente debbono sempre rispettare la necessità di una sempre possibile localizzazione, anche alternativa, e non possono determinare l'impossibilità della localizzazione stessa. In altre parole spetta al Comune compiere le scelte pianificatorie con l'obbligo però di garantire la copertura del servizio da parte dei gestori di telefonia mobile anche con l'utilizzo della tecnologia UMTS.