
[18/10/2010] News
LIVORNO. E' iniziata oggi a Nagoya, nella prefettura di Aichi, in Giappone la decima Conferenza della Partio (Cop10) della Convention on biological diversity (Cbd) che terminerà il 29 ottobre. I negoziatori provenienti da tutto il mondo prenderanno atto del sostanziale fallimento degli obiettivi di difendere la biodiversità dall'estinzione causata dalla forte pressione antropica sugli ecosistemi terrestri e marini del pianeta e cercheranno di concordare una nuova strategia globale e di mettere in atto gli strumenti necessari, rendendo il suo valore centrale per tutte le iniziative e lo sviluppo umano.
Infatti gli oltre 15.000 partecipanti in rappresentanza dei 193 parti e dei loro partner, il numero più alto mai registrato per un incontro della Cbd, discuteranno del nuovo Strategic Plan on biodiversity per il periodo 2011-2020 e della Biodiversity vision per il 2050. La Cbd sottolinea che «L'adozione di un nuovo protocollo per l'accesso e la condivisione dei benefici è uno strumento fondamentale al servizio di questa nuova visione della biodiversità. L'accordo sarà sottoposto all'high-level segment della Conferenza, che inizierà il 27 ottobre con la partecipazione di 5 Capi di Stato e 130 ministri dell'ambiente. I ministri discuteranno della sintesi dell'high-level meeting sulla biodiversità, tenutosi a New York il 22 settembre 2010 in occasione dell'Assemblea generale dell'Onu e della dichiarazione "Geneva Call for Urgent Action on Biodiversity" dagli 11 ministri dell'ambiente dei Paesi che hanno ospitato o ospiteranno una Conferenza delle parti Cbd. Questo gruppo, chiamato the Biodiversity-11 Group , ha deciso di riunirsi ogni anno per costruire la leadership per l'attuazione della nuova strategia per la biodiversità.
Nel suo messaggio di benvenuto ai delegati il ministro dell'ambiente del Giappone e presidente del summit di Nagoya, Ryo Matsumoto, ha detto: «E' un grandissimo onore ospitare questo storico incontro».
Come Paese ospitante della COP-10, il 13 ottobre 2009 il Giappone ha resi noti il logo e lo slogan per il meeting: "Life in harmony, into the future". Mettendo insieme diversi animali e piante fatti ad origami, questo logo illustra la diversità della vita sulla Terra. Ancora più importante, un adulto e un bambino al centro del logo rappresentano la nostra vita in armonia con la natura e la nostra determinazione a trasmettere alla prossima generazione la ricchezza della biodiversità sul nostro pianeta. Come ospite, in aggiunta alla preparazione della Cop10, il Giappone desidera contribuire all'attuazione delle decisioni da adottare nel corso del meeting. Per esempio, il ministero dell'ambiente del Giappone proporrà l'iniziativa Satoyama come mezzo per promuovere la gestione e l'uso sostenibili delle risorse naturali. In occasione della Cop10, ci sarà anche stabilire un quadro per promuovere la collaborazione internazionale sull'iniziativa. La perdita di biodiversità sta accelerando in tutto il mondo, aggravata dagli effetti dei cambiamenti climatici. A questo proposito, la decima riunione della Conferenza delle Parti offre un'opportunità unica per rispondere alla sfida globale della biodiversità e per soddisfare i bisogni della generazione attuale e delle generazioni a venire. Il Giappone è pronto ad agire come ospite della riunione e Presidente della Conferenza delle Parti. Inoltre, abbiamo bisogno dell'impegno di tutti gli stakeholders a sostenere la ricchezza della biodiversità sul nostro pianeta. La mia speranza è che al meeting della Conference of the Parties, la vasta rappresentanza di stakeholders riuniti ad Aichi-Nagoya unisca le forze per il futuro comune della biodiversità. Un certo numero di questioni importanti, tra cui il new global biodiversity target er l'access and benefit-sharing saranno discussi durante la riunione. Il Giappone farà tutto il possibile, come il Presidente della Conferenza delle Parti al fine di lasciare "only one Earth" alle generazioni future».
Il segretario esecutivo della Convenzione sulla diversità biologica, Ahmed Djoghlaf, ha detto: «Nel lanciare International Year of Biodiversity il segretario generale dell'Onu ha dichiarato all'inizio di quest'anno che il business as usual non è più un'opzione. Il momento di agire è ora e il luogo di agire è qui al summit della biodiversità di Aichi-Nagoya».
Djoghlaf ha sottolineato che «Nella sua decima riunione, la Conferenza delle Parti valuterà i progressi compiuti nell''attuazione dei 2010 biodiversity target per conseguire una riduzione significativa del tasso di perdita di biodiversità. I partecipanti avranno davanti a loro la terza edizione del Global Biodiversity Outlook elaborato sulla base delle relazioni nazionali presentate dalle Parti. Le Parti sono inoltre tenute ad adottare la 2050 biodiversity così come i 2010 biodiversity insieme ai sub-target. La new biodiversity strategy sarà integrata nel nuovo Strategic Plan of the Convention 2011-2020. E' anche prevista l'adozione di un piano di azione pluriennale per la cooperazione Sud-Sud sulla biodiversità per lo sviluppo in occasione del primo G-77 Forum on Biodiversity, che si tiene a Nagoya il 18 ottobre 2010.
Le Parti inoltre adotteranno un international regime on access and benefit-sharing che darà un importante contributo al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del millennio rendendo operativo il terzo obiettivo della convenzione. Il meeting si terrà con l'impegno attivo di tutti gli takeholders.Un Summit on Cities and Biodiversity si terrà il 26 - 27 ottobre in vista dell'adozione di un piano d'azione sulle città e la biodiversità, nonché di un Urban Biodiversity Index». La City and Biodiversity Initiative riunirà 200 sindaci di tutto il mondo per adottare un piano d'azione su biodiversità e città insieme all'An Urban Biodiversità Index. Il 26 ottobre si terrà anche una riunione ministeriale convocata dal Giappone per preparare la Conferenza sul clima di Cancun sulle questioni connesse alla gestione sostenibile delle foreste, cambiamento climatico e biodiversità.
Il segretario della Cbd ha detto che «Sarà anche convocato un meeting su parlamentari e biodiversità in partnership con Globe International. Un dialogo tra amministratori delegati di imprese e ministri sarà convocato nell'ambito della Business and Biodiversity Initiative, che includerà la Messe Nagoya, una fiera tecnologica internazionale sulla biodiversità». Alla Business and Biodiversity Initiative parteciperanno più di 500 aziende di 13 Paesi.
Ma non ci saranno solo occasioni istituzionali: «Anche i giovani, le Ong e le donne faranno sentire la loro voce a Nagoya. Anche la voce del popolo del mondo verrà fatta sentire attraverso l'Aichi-Nagoya e-conference on biodiversità. E' in gioco il nostro futuro comune come famiglia delle nazioni, e la gente deve alzarsi individualmente e collettivamente per rispondere ala sfida senza precedenti della perdita di biodiversità, aggravata dai cambiamenti climatici, che noi ei nostri figli ci troviamo ad affrontare - ha concluso Djoghlaf - Mi auguro pertanto che il summit di Nagoya-Aichi sia l'inizio di una nuova era per l'umanità, per "living in harmony with nature, into the Future". Che nella storia venga associata alla biodiversità nello stesso modo in cui Kyoto lo è con il cambiamento climatico».