[24/11/2010] News toscana

"Passante urbano" di Firenze: la Regione "apre" a Renzi. Il commento di Legambiente Toscana

FIRENZE. Da "Tubone" a "Tubino" forse in termini di impatto ambientale qualcosa cambia (anche se si rimane in sotterranea), ma si compiono passi avanti per risolvere i problemi della mobilità fiorentina? L'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Luca Ceccobao, rispondendo in aula ad un'interpellanza presentata dal consigliere Dario Locci (Lega nord Toscana) in merito alla tangenziale di Firenze in galleria (Winkler progetto W) ha parlato del "passante urbano". Si tratta di una nuova arteria che partendo da Rovezzano raggiunge la zona della stazione di Campo di Marte e si snoda verso nord est collegando Campo di Marte e Ponte di Mezzo. «Quest'opera lunga 6 chilometri e dal costo inferiore consentirebbe di collegare i diversi quartieri della città e ridurrebbe il traffico sui viali di circonvallazione a differenza del troppo periferico tubone». L'assessore "apre" quindi alle proposte del comune di Firenze che ha predisposto uno studio di fattibilità per l'approfondimento della soluzione, con attacco ovest su viale Guidoni e con attacco a nord di Careggi. La Lega nord rimane convinta della necessità di una soluzione più "hard": «Prendo atto dei chiarimenti dell'assessore - ha dichiarato il Locci - ma sta di fatto che si continua a discutere senza dare a Firenze quello di cui ha bisogno, una nuova circonvallazione». L'assessore Ceccobao ha spiegato come mai il Tubone è stato accantonato. Doveva servire a scaricare parte del traffico dei viali di circonvallazione ottocenteschi, collegando Rovezzano e Castello, con un'arteria di 12 chilometri, di cui 9 in galleria. Con lo studio di fattibilità del 2008 e poi con il piano strutturale 2010 del comune di Firenze si sono evidenziate criticità come la scarsa efficacia dell'opera per l'alleggerimento del traffico, impatto territoriale, ambientale e paesaggistico, scarsa sostenibilità economico-finanziaria. Sul merito del dibattito in Consiglio regionale greenreport ha chiesto un commento a Legambiente Toscana. «Sull'ipotesi "passante urbano" ed in particolare sugli annunciati effetti positivi sulla mobilità locale Legambiente si riserva di fare approfondimenti- hanno dichiarato Fausto Ferruzza e Luigi Pingitore rispettivamente direttore e responsabile mobilità- In ogni modo anche il "Tubino" rimane prevalentemente in sotterranea e sappiamo con la Tav cosa vuol dire scavare sotto Firenze rispetto alle criticità idrogeologiche. Inoltre- continuano i due esponenti di Legambiente- si allungano i tempi, i disagi per la città e salgono i costi. Tra l'altri ci pare di rilevare anche una contraddizione rispetto alle posizioni dell'amministrazione sul sottoattraversamento Av. Noi pensiamo che innanzi tutto le risorse economiche andrebbero indirizzate alla metroferrotramvia, sistema che risolverebbe le criticità della mobilità sull'area vasta» concludono Ferruzza e Pingitore.

 

Torna all'archivio