[03/01/2011] News toscana

Una bella giornata

LIVORNO. Una bella giornata. Non solo perché finalmente c'era un sole spendente, ma anche perché i circoli del PD di Venturina e Suvereto hanno confrontato le loro idee sul problema dell'acqua in Val di Cornia con piena convergenza.

La riunione si è svolta sui "luoghi dell'acqua" e cioè visitando le zone più significative per costruire una politica unitaria delle risorse idriche. Primo "luogo" è stato Forni, in Comune di Suvereto, dove abbiamo visto il Cornia scorrere veloce con una buona portata di acque.

In quella zona esiste un lago formato molto tempo fa dalla asportazione di ghiaie che contiene acque limpide. Si tratta di acque potabili, molto più leggere di quelle estratte dai pozzi profondi e sono quindi una risorsa enorme per la nostra vallata, come ha certificato l'ARPAT.

Proponiamo di valutare la possibilità di alimentare con le acque superficiali il sistema potabile della Val di Cornia. L'acqua del Cornia può diventare la nostra prima risorsa idrica, mentre i pozzi del sistema "anello" potranno servire come integrazione estiva. Se si utilizzassero per scopi potabili le acque del Cornia si aiuterebbe la risalita delle falde profonde e quindi si eliminerebbe la subsidenza dei terreni. Insomma proponiamo di lavorare "insieme" alla natura, in un processo ambientalmente coerente.

I progressisti hanno sempre, come metodo, l'analisi della complessità e la valutazione degli affetti ambientali delle proprie scelte. Per questo abbiamo visto a Forni anche la possibilità e la grande necessità di aumentare il ravvenamento naturale delle falde, con opere di ingegneria ambientale come quelle effettuate in passato alla Vivalda che aumentino tempi e superfici di contatto tra le acque correnti e le ghiaie affioranti. Sono opere semplici, di basso costo e rapidamente realizzabili.

Sulla vasca della Gera abbiamo fatto la seconda tappa. Le opere di impermeabilizzazione e di adduzione delle acque dal fosso delle Gore sono in fase di conclusione. Abbiamo constatato però che quest'opera non può rimanere inutilizzata per 8 - 10 mesi. Proponiamo perciò un uso della vasca durante tutto l'anno, per fornire acque a favore delle nuove aziende agro-industriali che sono state proposte nella zona industriale di Venturina e che risultano particolarmente idroesigenti, fermo restando che in periodo estivo l'uso irriguo deve essere consentito. Solo con questo uso integrale dell'opera anche i costi unitari potranno essere alla portata dei coltivatori della zona.

Il terzo "luogo" è stato quello triste. Sul corso del Cornia sono in atto enormi escavazioni di ghiaia, autorizzate dal Comune di Monterotondo, che alterano il trasporto solido e quindi il rinascimento della costa e soprattutto che distruggono la flora riparia che trattiene le acque in piena.

I circoli del PD hanno espresso la più ferma condanna per queste escavazioni ed invitano gli Enti pubblici a prendere contatto con la Regione Toscana allo scopo di tutelare l'ambiente prima di dover pagare ancora una volta i danni dei dissesti procurati.

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