
[26/04/2011] News toscana
Bene, bravi, bis... ma quando verrà fatto un corso anche per gli adulti?
I rifiuti possono diventare un problema sanitario (vedi quanto sta succedendo a Napoli anche in questi giorni) o una risorsa con vantaggi ambientali, se opportunamente selezionati e avviati a riciclo. Dipende dalla gestione quindi, dell'intera filiera, e anche dal contributo fattivo che possono dare i cittadini che devono essere opportunamente informati e formati a partire dalle scuole. Sia i piccoli cittadini oggi (con l'auspicio che diventino adulti responsabili domani), sia i loro insegnanti. Anche se sono almeno 25 anni che nelle scuole viene fatta informazione sul tema rifiuti, è bene insistere visto che sono ancora possibili ampi margini di miglioramento nelle "buone pratiche" individuali. Inoltre bisognerebbe portare avanti qualche corso pure per gli adulti, visto che sono loro quelli che poi gestiscono i rifiuti di casa e non certo i bambini...
In questo contesto in Toscana è molto interessante il progetto "Ambiente, rifiuti e salute" elaborato dalla provincia di Pistoia con l'Azienda sanitaria Usl3 che prenderà il via il 28 aprile. Si tratta di due giornate di studio (l'altra è prevista per il prossimo 5 Maggio) che avranno luogo presso il palazzo della provincia, organizzate dalla unità operativa Educazione e promozione della salute dell'Asl 3, e dal servizio Tutela ambientale della provincia con la collaborazione dell'Ufficio scolastico provinciale di Pistoia.
Alle due giornate di approfondimento rivolte agli insegnanti delle scuole della provincia pistoiese, parteciperanno il presidente della provincia, Federica Fratoni, l'assessore all'Ambiente, Rino Fragai (Nella foto), e l'assessore all'Istruzione, Paolo Magnanensi. Durante gli incontri saranno forniti dati relativi alla produzione dei rifiuti nella provincia di Pistoia, esaminati gli aspetti normativi, ripercorso quello che dovrebbe essere il ciclo dei rifiuti per avere la sostenibilità ambientale. Infine saranno illustrate alcune esperienze pratiche di riduzione della produzione dei rifiuti. L'obiettivo del progetto è anche quello di mettere alla prova insegnanti e alunni invitandoli ad una corretta gestione dei rifiuti in ambito scolastico attraverso verifiche che verranno fatte da un anno ad una altro a scadenze prefissate.