
[09/05/2011] News
Usa diciassettesimi ma in rapida crescita
Secondo i primi dati di un rapporto, commissionato dal Wwf che è stato presentato oggi ad Amsterdam, la Danimarca è il Paese del mondo con le maggiori entrate nazionali provenienti da energia rinnovabile, praticamente tutte dall'eolico.
Il rapporto è stato redatto da Roland Berger Strategy Consultants, una società globale con sede in Germania, che ha dati su 38 Paesi attraverso associazioni energetiche, rapporti bancari e di brokeraggio, presentazioni di investitori, l'International energy agency e una ventina di altre fonti.
Sono stati misurati gli incrementi dalla produzione di energie rinnovabili, come i biocarburanti, l'eolico e gli impianti termici, le tecnologia per il risparmio e l'efficienza energetica, come l'illuminazione a basso consumo energetico e l'isolamento.
Se i danesi sono i primi come percentuale di Pil per tecnologie pulite, nessuno può però eguagliare il secondo Paese in classifica, la Cina, che sta crescendo a ritmi vertiginosi. Dopo Danimarca e Cina, gli altri Paesi tra i primi cinque produttori di tecnologie pulite, in termini di percentuale del Pil, sono: Germania, Brasile e Lituania.
La Danimarca, è da tempo leader nel campo dell'energia eolica, il 3,1% del suo Pil deriva dalle tecnologie delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, ovvero circa 6,5 miliardi di euro (9,4 miliardi dollari).
La Cina è il maggiore produttore in termini assoluti: con entrate per oltre 44 miliardi di euro (64 miliardi dollari), ovvero l'1,4% del suo Pil.
Il Pil degli Usa derivante da tecnologie pulite è solo lo 0,3%, 31,5 miliardi di euro (45 miliardi di $), ma le industrie delle rinnovabili si stanno espandendo ad ritmo del 28% all'anno dal 2008.
Secondo Donald Pols, un economista del Wwf «Gli Usa stanno crescendo notevolmente, sembra che la politica di Obama stia funzionando. Ma gli Usa non si possono confrontare con la Cina. Quando si parla con i cinesi, il cambiamento climatico non è una questione ideologica. E' semplicemente un fatto della vita. Mentre il dibattito sul cambiamento climatico e la transizione verso un'economia a low carbon è un dibattito del passato in Cina. Per loro siamo all'attuazione. E' un settore in crescita, e vogliono tenersi questo settore».
Roland Berger Strategy Consultants spiega che «Le tecnologie pulite sono davvero in rapida crescita, ma la Cina è responsabile della maggior parte di questa crescita».
Fino a poco tempo fa i cinesi producevano massicciamente celle solari destinate al mercato delle esportazioni, ma ora producono soprattutto per il mercato interno, così come fanno da anni per l'energia eolica.