
[12/05/2011] News toscana
Il presidente di Legambiente Valdinievole, Maurizio Del Ministro, ritorna alla carica e scrive ai dirigenti delle terme di Montecatini ed al sindaco e agli amministratori della città per sottoporre loro alcune proposte sul parco delle Panteraie. Legambiente ha effettuato alcuni sopralluoghi nell'area e ha verificato che «Il parco si presenta in decenti condizioni, con i vialetti sempre praticabili e molti alberi anche di dimensioni notevoli come ad esempio alcuni esemplari di corbezzolo. La geomorfologia e la vegetazione del parco ne fanno un'area con vocazione allo svolgimento d'attività naturalistiche di tipo ricreativo e didattico, a due passi dal centro di Montecatini. In questo ravvisiamo la principale potenzialità del parco ai fini della caratterizzazione della sua fruizione da parte del pubblico: da un lato il querceto termofilo a dominanza di Roverella (Quercus pubescens), floristicamente ricco d'elementi mediterranei, e dall'altro gli affioramenti calcarei, che offrono anche un aggancio alla descrizione della geologia del termalismo».
Del Ministro sottolinea alcune importanti funzioni che potrebbe avere un parco12 ettari come le Panteraie, praticamente nel centro di Montecatini Terme: «1. luogo ricreativo e per passeggiate in luogo naturale, per migliorare l'offerta turistica della città termale e la qualità della vita dei residenti. Le aree verdi naturali, come il bosco in oggetto, sono oramai, da tutti gli studi del settore, considerate una forte attrattiva per i flussi turistici. 2. Birdwatching la stratificazione della vegetazione e la presenza di grandi alberi rendono l'area ricca di uccelli legati al bosco. Per quanto la difficoltà di osservarli sia perfino proverbiale, esistono vari accorgimenti per facilitarne l'osservazione (cassette nido, punti di abbeverata, mangiatoie ecc.); è possibile inoltre mostrare alcune tracce, come i caratteristici nidi del Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major), che risulta piuttosto comune. La realizzazione di alcuni pannelli raffiguranti gli uccelli del parco risulta un elemento di pregio, riscontrabile in molti parchi di città europee. 3. Flora e profumi mediterranei. In uno specifico settore, le piante del parco potranno essere dotate di una targhetta che ne riporti famiglia, nome e corologia (del tipo di quelle utilizzate negli orti botanici); una cartellonistica descrittiva con disegni di pregio potrà illustrare la vegetazione caratteristica dei primi rilievi collinari della Valdinievole, con un focus sulle essenze mediterranee e sul valore (anche terapeutico) ed il significato delle specie aromatiche. Quest'ultime possono essere raccolte in collezione a costituire un percorso sensoriale, indirizzato anche a persone non vedenti. 4. Farfalle ed altri insetti. Nel parco potrebbe trovare spazio anche un butterfly garden naturale (cioè all'aperto e indirizzato all'osservazione delle specie nostrane) e un percorso didattico ricreativo dedicato agli insetti, con alberi habitat, nidi per imenotteri con vista all'interno ecc. 5. Percorso geologico: vi sono molte presenze di rocce calcaree affioranti. Montecatini risiede su un complesso geologico caratterizzato da questa tipologia di rocce e da faglie molto profonde alle quali si deve la fenomenologia termale. Anche questo meriterebbe di essere approfondito per valutare la possibilità di approntarvi anche un percorso didattico culturale d'elevato interesse».
Legambiente conclude che «Il parco delle Panteraie è sicuramente interessante e meriterebbe per i motivi sopra esposti ed altro ancora di essere aperto al pubblico» e sui dichiara disponibile a collaborare per raggiungere l'obiettivo della fruizione e di una migliore valorizzazione naturalistica del parco.