[20/05/2011] News

La Cina devia il fiume Yangtzé per dissetare l'Hunan e l'Hubei

"Aperta" la mega-diga delle Tre Gole. Un disastro ambientale, economico e sociale senza precedenti

Oggi Luca Vinciguerra sul Sole 24 Ore scrive che il governo cinese ammette il disastro ecologico, economico e sociale della diga delle Tre Gole (a dire la verità facilmente annunciato dagli ambientalisti di tutto il mondo). Un'ammissione del Consiglio di Stato della quale al dire il vero non si trovano molte tracce nei siti ufficiali cinesi, mentre invece l'ufficialissima agenzia Xinhua annuncia che l'acqua del fiume Yangtzé è stata deviata mercoledi «Verso le province centrali dell'Hunan e dell'Hubei al fine di attenuare la siccità persistente in queste regioni».

La diga delle Tre Gole, orgoglio della Repubblica popolare Cinese, la più grande centrale idroelettrica del mondo, è stata "aperta" per sversare più acqua possibile a valle per lottare contro la grande siccità che sta facendo periodicamente scomparire addirittura il corso di uno dei più grandi fiumi del pianeta.

Circa 300.000 persone che vivono nella valle del fiume Huarong, vicino alla città di Shishou, nell'Hunan, stanno soffrendo per una prolungata carenza di acqua. Il bacino del Huarong copre un'ara di 1.679 km2 e il fiume si getta nel lago Dongting, nell'Hunan, il secondo lago di acqua dolce più grande della Cina.

Xue Jianhua, uno dei responsabili dell'ufficio delle risorse idriche del distretto di Huarong ha spiegato a Xinhua che «In dei distretti vicini nell'Hunan e nell'Hubei hanno costruito una diga sul fiume Yangtzé per deviare l'acqua verso il fiume Huarong. Il fiume Huarong ha registrato mercoledi un livello d'acqua estremamente basso».

L'ennesima siccità devastante è il segno del fallimento delle grandi dighe cinesi, un rimasuglio del prometeismo comunista che credeva di imbrigliare, addomesticare e volgere a favore del progresso umano le grandi forze della terra. Ora la Cina si trova di fronte a continue e persistente siccità che "bruciano" proprio le vallate fertili che grandi opere come la colossale diga delle Tre Gole avrebbero dovuto salvare dalle inondazioni, fornendo acqua "sicura" ai campi ed agli uomini ed energia all'industria e alla rapida crescita del Paese do Mao.

Il risultati della siccità che dura da 4 mesi sono la mancanza di acqua potabile, habitat montani e terra fertile persi, le sponde dei fiumi disseccate, il bestiame che n muore di sete e fame, interi ed estesissimi ecosistemi fluviali danneggiati spesso irrimediabilmente e spesso completamente mutati.

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