
[25/05/2011] News toscana
Proseguono in provincia di Pisa gli interventi previsti dall'Accordo di programma sottoscritto tra Regione Toscana e ministero dell'Ambiente alla luce degli eventi alluvionali del 2009. Il nuovo programma della provincia stilato in base alle priorità, prevede interventi per oltre 20 milioni di euro. «Le operazioni serviranno a mitigare i rischi idrogeologici sui rilievi, a mettere in sicurezza i bacini idrografici e ad attuare gli interventi più urgenti, coinvolgendo varie zone dell'intero territorio provinciale» ha informato l'assessore alla difesa del suolo Valter Picchi.
Per quanto riguarda la sicurezza idraulica dei territori di fondovalle dell'Arno, il finanziamento previsto (5,150 milioni di euro) è destinato alla realizzazione di un intervento nell'ambito della costruzione di un sistema di casse d'espansione in Valdera: quello della cassa denominata E1-E2, ubicata nella campagna lungo la sponda destra del fiume Era, a monte della Fi-Pi-Li, in zona Romito-Val di Cava, finalizzata alla messa in sicurezza dell'abitato di Pontedera.
In Valdera ricordiamo che sono già state realizzate le casse d'espansione di Selvatelle e La Bianca, mentre sono in corso i lavori per la cassa E4 Peccioli-Lajatico in località Fondi d'Era (3,550 milioni di euro) e la cassa denominata Peccioli (2,500 milioni di euro). «Un altro intervento di grande rilievo nell'area è quello per la sistemazione idraulica della parte valliva del bacino del torrente Zannone, nel comune di Lari, per un costo di 4,640 milioni di euro- spiegano dalla provincia- Questa opera, che è finalizzata alla messa in sicurezza soprattutto della zona industriale di Perignano, consiste nella deviazione del tratto finale dello Zannone rispetto al torrente Crespina: attualmente i due corsi d'acqua si congiungono a circa un chilometro dallo sbocco nello Scolmatore, in un punto che risulta inadeguato alla capacità di entrambi i corsi d'acqua, con "rigurgiti" verso monte dei flussi di piena. Per questo è prevista la creazione di un'immissione indipendente dello Zannone nello Scolmatore, con adeguamento della sezione idraulica del torrente fino al sottopasso della Sgc Livorno-Firenze».
Dal bacino dell'Arno a quello del Serchio. Sulle sponde e sugli argini dell'asta principale, sono già in corso interventi finalizzati al ripristino delle condizioni esistenti prima dell'evento alluvionale del dicembre 2009 e sono stati stanziati ulteriori 5,5 milioni di euro. Altri interventi riguardano situazioni particolari (consolidamento di versanti in erosione e in frana) nei comuni di Palaia, San Miniato e Monteverdi Marittimo.