
[27/05/2011] News toscana
Il Wwf toscana traccia oggi il bilancio delle attività 2010 del suo nucleo di Guardie Volontarie, dal quale emerge che «Il numero di infrazioni contro l'ambiente commesse in Toscana si mantiene alto».
Nel 2010 78 guardie volontarie del Wwf Toscana hanno anche partecipato al recupero di oltre 170 animali selvatici feriti, ma il grosso della loro attività è stato speso nel reprimere i reati che probabilmente hanno causato quei ferimenti.
Il nucleo delle guardie del panda «Ha contestato quasi 300 violazioni, in corrispondenza ad oltre 60 sequestri ed un importo delle sanzioni che supera i 60.000 euro. Una intensa attività di controllo e monitoraggio del territorio regionale, distribuita nell'arco dell'anno, a cui sono corrisposti quasi 1500 servizi di vigilanza, di cui oltre 380 effettuati in specifiche aree naturali protette, in molte province in convenzione con l'amministrazione provinciale, sotto il coordinamento della Polizia provinciale, in collaborazione con Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato ed Autorità giudiziaria».
Il coordinatore delle guardie del Wwf della Toscana, Daniele Rosati, sottolinea che «Purtroppo i segnali che possiamo cogliere da questo bilancio non sono positivi e ci dicono che è necessario un maggiore impegno da parte di tutte le forze di vigilanza affinché vi sia un miglior controllo del territorio. Va tenuto conto infatti che i dati del bilancio riguardano un'attività volontaria che si svolge prevalentemente nei fine settimana, per cui i numeri rappresentano un quadro decisamente migliore del reale stato delle cose sul territorio».
«Le violazioni contestate o segnalate alle autorità competenti riguardano reati in materia di caccia e pesca, di abbandono di rifiuti ed inquinamento delle acque, di tutela del patrimonio boschivo, di raccolta funghi e prodotti del sottobosco, fino ad arrivare all'anagrafe canina, al maltrattamento di animali ed all'abuso edilizio».