[30/05/2011] News toscana

Nel 2010 la provincia di Pisa ha investito oltre 9 milioni di euro nella difesa del suolo

Oltre la metà degli investimenti effettuati nel 2010 dalla provincia di Pisa riguarda la difesa del suolo. Questo è quanto emerge dal conto consuntivo per l'esercizio 2010 approvato a maggioranza dal Consiglio provinciale, con il voto favorevole dei gruppi di Pd, Idv, Sel e quello contrario delle opposizioni (Pdl, Lega Nord, Fli, Udc, Rc-Pdci).

Gli investimenti,  per un ammontare complessivo di 16 milioni di euro, hanno interessato la Difesa del suolo per un impegno pari a 9.331.000 euro, soldi destinati a progetti per la difesa delle coste dall'erosione, al ripristino di alveo e sponde in funzione della prevenzione anti-alluvioni sul Serchio,  interventi  sempre per la sicurezza idraulica, sui bacini dei fiumi Era e Cecina e loro affluenti.

Altro settore oggetti di investimenti è stato quello dell'Edilizia scolastica a cui sono stati assegnati finanziamenti per  un valore totale di 3.738.000 euro. Tra gli interventi, vari adeguamenti normativi  (al liceo Buonarroti, Itgc Santoni, Iti Da Vinci di Pisa, liceo XXV Aprile di Pontedera, istituto Pesenti di Cascina, Itcg Fermi di Pontedera), lavori di completamento (nuovo Ipsia di Pontedera, Complesso Marchesi a Pisa, e Isa Russoli  a Pisa) e a Pisa la videosorveglianza delle scuole superiori. Terza linea di investimenti è  rappresentata dalle politiche di viabilità a cui sono stati destinati 3.144.000 euro utilizzati prevalentemente per le manutenzioni.

L'azione della provincia di Pisa nel 2010 è stata indirizzata oltre che sugli investimenti anche sul rigore nel piano di spesa e sui rimborsi degli interessi passivi (ad esempio rinegoziando, estinguendo o riducendo mutui) in un contesto generale difficile come ha ribadito il presidente Andrea Pieroni (Nella foto).

«Con la Finanziaria e la successiva manovra estiva il governo nazionale ha operato tagli pesanti a carico degli enti locali.  Inoltre la crisi ha determinato la riduzione non solo dei trasferimenti dalla Regione, ma anche dei principali gettiti tributari percepiti dall'amministrazione, compensata in parte da alcune voce in aumento, quali Rc auto, addizionale Enel, canoni sul demanio idrico» ha concluso Pieroni.

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