[03/06/2011] News toscana
Il comune di Pistoia sta portando a termine due importanti convenzioni per la refezione nei propri istituti scolastici, con aspetti rilevanti in campo ambientale e sociale. Da settembre, infatti, nelle scuole si consumeranno frutta e verdura a "chilometri zero", grazie alla collaborazione con Coldiretti, pasta e passata di pomodoro biologica prodotte dalle cooperative sociali che gestiscono le terre confiscate alla mafia, con il supporto di "Libera Terra". I progetti sono stati inseriti nel Piano esecutivo di gestione 2011 del Centro acquisti dell'amministrazione.
Per quanto attiene la convenzione con Coldiretti frutta e verdura verranno consegnate dai produttori della zona alla cucina di Bonelle per servire ogni giorno complessivamente 580 bambini degli asili nido Verde e l'Aquilone, delle scuole dell'infanzia comunale la Coccinella, il Castello, il Marino Marini, delle materne statali di Pontelungo e San Giorgio, delle elementari Gianni Rodari. Il progetto, per il momento, avrà un carattere sperimentale con due consegne settimanali (il lunedì e il mercoledì) e si concluderà alla fine dell'anno. Gli alimenti a chilometro zero, oltre a provenire da una zona di produzione conosciuta, riducono l'impatto ambientale dovuto al trasporto e l'assenza di intermediari commerciali rendono questa scelta di consumo anche conveniente sotto il profilo economico.
Il risparmio calcolato dal Centro acquisti del comune di Pistoia si attesta intorno al 20%. «Si tratta di un'operazione che presenta molteplici risvolti positivi - ha dichiarato il sindaco Renzo Berti - diamo ai nostri bambini alimenti di maggiore qualità e li educhiamo a conoscere le tradizioni locali. Inoltre sosteniamo l'agricoltura del territorio alla quale possiamo offrire qualche certezza in più che in passato. Puntiamo difatti a consolidare questa scelta una volta superata la fase sperimentale e ad estenderla a un numero ancora maggiore di mense scolastiche».
Per quanto riguarda l'altro progetto (che durerà fino al giugno 2012), in tutti gli asili nido comunali, verrà effettuato l'acquisto di pasta e passata di pomodoro biologica prodotte da Libera Terra, a cui aderiscono cooperative sociali che coltivano grano in terre confiscate alla criminalità organizzata, trasformando appezzamenti abbandonati in aree fertili e produttive e dando vita a un'attività produttiva che ha un rilevanza economica e sociale. Per servire i 540 iscritti ai nidi comunali, l'amministrazione acquisterà 360 chilogrammi al mese di pasta e di 300 bottiglie da 700ml di passata di pomodoro.
«Siamo felici di aver operato questa scelta e di aver dato il nostro contributo a chi opera con impegno e coraggio a favore della legalità» ha concluso il sindaco di Pistoia.