[03/06/2011] News

Referendum, comunicazione: l'Agcom manda l'ultimo avviso alla Rai

Mentre proseguono le schermaglie tra centro destra e centro sinistra sul tema del referendum, Berlusconi sostiene che si tratta di un voto «inutile» ma al contempo assicura che «il governo rispetterà il volere dei cittadini», Bersani ha detto di essere «di opinione nettamente opposta» rispetto al premier «il voto è utilissimo. C'è bisogno di uscire dall'ambiguità e impostare un'altra politica energetica».

Riferendosi al quesito sul nucleare, l'Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha inviato l'ultimo avviso alla Rai: la televisione pubblica dovrà assicurare spazi adeguati ai temi dei referendum. In particolare, l'ordine confermativo adottato prevede da domani la diffusione giornaliera dei messaggi autogestiti sulle 3 reti assicurando, a rotazione, la collocazione nella fascia di maggior ascolto; la diffusione di tribune elettorali; una rilevante presenza dei temi del referendum nei tg e nelle trasmissioni informative di maggior ascolto.

Visto l'ennesimo richiamo se la Rai sarà inadempiente, scatteranno le multe. Intanto Antonio di Pietro cerca di attrarre il voto degli elettori di centro destra assicurando che la battaglia referendaria non è una crociata antiberlusconiana, ma una consultazione su temi essenziali per la vita civile del Paese. «Il mio sforzo da qui al 12 giugno sarà quello di far comprendere ai cittadini che i referendum non sono un giudizio divino su Berlusconi ma una scelta per il Paese che va oltre i partiti. Acqua, aria e legalità non sono ne di destra ne di sinistra» ha sottolineato il leader dell'Italia dei Valori.

Torna all'archivio