[09/06/2011] News

Petrolio in mare sversato dalla centrale nucleare di Fukushima

Dall'11 marzo nessuno si era accorto della perdita da un trasformatore

La Tokyo Electric Power Company (Tepco) ha annunciato oggi che «Petrolio è fuoriuscito in mare da un altro impianto nucleare bloccato a Fukushima», secondo l'utility «Il petrolio sembra fuoriuscito da un trasformatore presso l'impianto dopo il terremoto dell'11 marzo». Solo stamattina all'alba i lavoratori della Tepco hanno trovato il petrolio in mare vicino alla prese d'acqua dei reattori 3 e 4 della centrale nucleare di Fukushima Daini, a circa 10 chilometri a sud della più famigerata Fukushima Daiichi.

Per la Tepco «Il petrolio potrebbe essere fuoriuscito da un trasformatore utilizzato per alimentare l'impianto della rete esterna». Si pensa che il petrolio si sia accumulato per un paio di mesi (senza che nessuno se ne accorgesse) in un serbatoio d'acqua di emergenza nei seminterrati dei due reattori, per poi straripare a causa delle piogge e finire in mare attraverso i tubi collegati al serbatoio «Mentre i lavoratori mercoledi svuotavano il tank per ispezionarlo».

La Tepco ora assicura di voler «Recuperare il petrolio e indagare sulla causa della perdita» e che «Il petrolio fuoriuscito non contiene sostanze radioattive». Ma alle assicurazioni di un'azienda funestata da una serie di incidenti poco prima dichiarati "impossibili" ormai non crede più nessuno, nemmeno i giapponesi che nei sondaggi stanno diventando sempre più (e in grande maggioranza) contrari al nucleare.

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