
[13/06/2011] News toscana
La Regione Toscana ha rimodulato il Programma operativo del Fondo di sviluppo regionale, destinando nuove risorse per le imprese, per la ricerca e l'innovazione, per le infrastrutture e il trasferimento tecnologico, per rispondere in maniera più stringente alle necessità dello sviluppo della Toscana.
La nuova ripartizione delle risorse con spostamenti tra un settore ed un altro prevede: per l'Asse 1 (Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità) un incremento di 70 milioni di euro passando da 399 a 469 milioni.
Per l'Asse 2 (Sostenibilità ambientale) un incremento di 4,9 milioni di euro passando da 93 a 98 milioni. Le risorse vengono destinate agli interventi per la sicurezza sismica, alla bonifica e riconversione di siti inquinati, al miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane con alto tasso di inquinamento, alla riduzione degli effetti prodotti da incidenti industriali, ai piani per la qualificazione dei parchi naturali.
Per l'Asse 3 (Competitività e sostenibilità del sistema energetico) viene confermato il finanziamento iniziale pari a 53 milioni di euro. Per l'Asse 4 (Accessibilità ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni) è prevista invece una riduzione di 66 milioni di euro passando da 266 a 199 milioni. Infine per l'Asse 5 (Valorizzazione delle risorse endogene per lo sviluppo territoriale sostenibile) il finanziamento si riduce di 8,3 milioni di euro passando da 277 a 268 milioni.
«Il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale ndr) si conferma una leva fondamentale per lo sviluppo e per questo ci siamo posti, per i prossimi anni, il problema di adeguare il programma e modificare il piano finanziario per reperire risorse aggiuntive da destinare alle imprese toscane, aiutarle a uscire più forti dalla crisi e creare le premesse per un salto di qualità del sistema produttivo nel suo insieme, consentendo la creazione di nuova e qualificata occupazione- ha dichiarato l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini -Gli interventi che si vanno a rafforzare sono quelli dedicati al sostegno per imprese, favorendo, in particolare, i processi di aggregazione, garantendo gli strumenti di ingegneria finanziaria, incentivando la diffusione della ricerca e dell'innovazione».
La Regione ha scelto di impiegare 70 milioni di euro, per il sostegno allo sviluppo economico e alla creazione di nuovi posti di lavoro, favorendo le aggregazioni di imprese per progetti nel manifatturiero ma anche nei settori delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale. Inoltre la giunta regionale punta sul trasferimento tecnologico alle imprese (incubatori d'impresa, poli e parchi di innovazione, centri servizi alle imprese, laboratori di ricerca industriale pubblici o pubblico-privati) considerato fondamentale per il rilancio dell'economia.
Per quanto riguarda le infrastrutture sono riconfermati i contributi (97 milioni di euro) per la realizzazione del sistema tramviario fiorentino come pure i contributi (27 milioni di euro) per il progetto People Mover a Pisa che collegherà direttamente in cinque minuti l'aeroporto con la stazione. Sono entrati poi nella fase attuativa i Piuss (Pianti integrati di sviluppo urbano sostenibile) a cui il Programma ha destinato un finanziamento totale pari a 121 milioni e 660 mila euro. Complessivamente il POR CReO 2007-2013, dispone di una dotazione finanziaria che ammonta a 1.126 milioni di euro.
«A fronte dei tagli della spesa pubblica e della debole politica industriale del governo nazionale, noi intendiamo sostenere le imprese ed il lavoro- ha continuato l'assessore- Siamo convinti che queste modifiche offrano nuove opportunità e strumenti operativi sulla strada dell'attuazione degli obiettivi e delle scelte che la Toscana intende darsi con il nuovo Piano regionale di sviluppo» ha concluso Simoncini.