[14/06/2011] News toscana

Tirrenica: presentato il progetto definitivo, per Matteoli è condiviso...

Presentato oggi alle istituzioni il progetto definitivo del completamento dell'autostrada ''Tirrenica'' A12 Livorno- Civitavecchia, nel tratto Rosignano-Civitavecchia. Soddisfatto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, che parla di un progetto condiviso. «Dopo 40 anni - ha detto il ministro - si stava ancora attendendo la realizzazione di un'opera infrastrutturale indispensabile per la Toscana e per l'Italia intera. Finalmente siamo arrivati a un progetto condiviso».

Dal nostro punto di vista, il progetto di utilizzare la vecchia Aurelia è condivisibile, non il fatto invece che stia fuori da tutto il Lotto Zero, vera criticità storica specialmente dal punto di vista della sicurezza. Poi verificheremo in corso realizzazione se le promesse sulla massima ambientalizzazione dell'opera verranno rispettate.

Ma questa condivisone di cui parla Matteoli, evidentemente dimentica almeno delle idee della Provincia di Grosseto, del Comune di Orbetello e di quella della Provincia di Livorno, che infatti replicano subito: «Insoddisfazione su tutti i fronti».

Per il presidente della regione Enrico Rossi: «L'ammodernamento infrastrutturale della Toscana è un'esigenza che non può conoscere ulteriori ritardi. Per questo è importante chiudere rapidamente la questione del completamento della Tirrenica». Insieme al presidente Rossi, per la Regione Toscana era presente anche l'assessore alle infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao.
«Si apre ora una fase di approfondimento - ha agg iunto Rossi - per raccogliere le osservazioni e le richieste di miglioramento che arriveranno dai territori interessati e che vorremmo definire entro il mese di luglio. Al governo facciamo due richieste: di finanziare contestualmente al tratto autostradale anche il Lotto Zero Maroccone -Chioma e di prevedere finanziamenti anche per la variante di Media Valle a Lucca».

«Non appena ricevuto il progetto - ha sottolineato  l'assessore Ceccobao - la Regione convocherà gli enti locali per valutare il tracciato proposto e inserire le possibili migliorie. Tre gli aspetti cui porrà grande attenzione: il Lotto Zero che sarà fuori dal progetto e che noi chiediamo al governo di finanziare e  realizzare negli stessi tempi di costruzione dell'autostrada Tirrenica. Poi, la ricucitura della viabilità secondaria a sud di Grosseto e il giusto peso del pedaggio».

Come detto sopra il giudizio dell'Amministrazione provinciale di Grosseto e del Comune di Orbetello sono di grande delusione: «Il progetto illustrato da Sat - dichiarano il vicepresidente Marco Sabatini e il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti - prevede la completa sovrapposizione dell'autostrada alla statale Aurelia, compresa la zona di Orbetello, e questo per noi rimane inaccettabile. Ma non solo questo: nel corso della presentazione del progetto ci sono state palesi omissioni sulla localizzazione delle complanari nella zona sud della Provincia, altro problema che avevamo sollevato, e sono state consegnate mappe e planimetrie a tutti i Comuni, eccetto che alle Province di Grosseto e Livorno.

Fra l'altro, il presidente della Regione Rossi si deve essere dimenticato - dice la nota della Provincia - che Orbetello è in Toscana, dal momento che nel suo intervento ha citato come unica criticità del progetto quella relativa al tratto livornese Maroccone-Chioma noto come lotto Zero.

Sinceramente - conclude la nota - un atteggiamento simile ce lo aspettavamo dal ministro Matteoli, che anche per questo motivo ha perso le elezioni ad Orbetello, ma dal presidente Rossi ci saremmo attesi ben altra considerazione.

Sui tempi di realizzazione dell'opera, il ministro, interpellato a margine dai giornalisti, ha spiegato che «si prevede che sia completata interamente a inizio 2016. E' un'opera che non costa un euro allo Stato».

Il costo complessivo dell'opera è di circa 2 miliardi di euro. Due lotti sono stati già avviati, mentre è in fase di progettazione esecutiva il lotto 6 A da Tarquinia a Civitavecchia, per circa 15 km.

La Provincia di Livorno chiede il rispetto degli impegni sottoscritti nell'Accordo di programma del gennaio 2010  per la realizzazione del Lotto zero. La posizione è stata ribadita anche oggi: «L'assoluta necessità strategica del Lotto zero - ha detto l'assessore Piero Nocchi, presente all'incontro insieme al presidente Kutufà -  è stata fatta presente  anche dal presidente della Regione Toscana Rossi, che nel suo intervento ha chiesto  al ministro Matteoli di definire la questione entro il mese di luglio».

Sull'esito dell'incontro il presidente Kutufà  ha dichiarato la propria insoddisfazione «in quanto non sono state date le risposte che il territorio attendeva e per le quali si era operato, convinti della necessità del completamento dell'autostrada e di tutte le opere connesse compreso, ovviamente, il Lotto zero. Anche la questione aperta con la SAT, rispetto ai pedaggi e alle agevolazioni per i residenti - ha aggiunto Kutufà - non ha ancora trovato risposte  adeguate».
Il presidente e l'assessore hanno, quindi, sottolineato che le istituzioni locali livornesi hanno chiesto la definizione di proposte precise in merito alla realizzazione del Lotto zero e al problema dei pedaggi, prima della convocazione della conferenza dei servizi che dovrà esprimere una valutazione definitiva sul progetto dell'Autostrada.

Per Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, «si apre uno scenario che deve andare verso la Conferenza dei servizi. Il tracciato che è stato presentato esclude dall'opera della Sat il Lotto Zero. Il presidente Rossi ha preso l'impegno di firmare l'accordo con il Governo nel momento in cui vi saranno soluzioni e risorse per la realizzazione di quest'opera e di un altro intervento nella piana di Lucca, che sono le due opere che mancano. Noi pensiamo che l'impegno del Presidente e anche quello del ministro Matteoli siano una risposta alle nostre preoccupazioni. Va da sé che è un impegno forte con la città di Livorno, anche perché si è parlato di una realizzazione in contemporanea con il percorso autostradale. Ovviamente - conclude - manteniamo i rapporti con la Sat per arrivare alla Conferenza dei servizi, e in quella sede pensiamo che ci saranno tutti gli elementi per capire se quegli impegni saranno risolutivi».

«Le notizie sul progetto del Corridoio tirrenico - sottolinea l'onorevole pd Luca Sani -  sono molto preoccupanti, perché di fatto sono state individuate soluzioni diverse da quelle che istituzioni e comunità di questo territorio si aspettavano. Condividiamo appieno l'obiettivo del completamento di questa infrastruttura strategica, ma non con  soluzioni progettuali che penalizzano residenti e attività produttive della provincia di Grosseto, con il risultato concreto di peggiorare la qualità della vita delle persone. La scelta definitiva va fatta con il consenso delle popolazioni e delle istituzioni, e su questo non siamo disponibili a transigere».                          

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