[17/06/2011] News toscana
Si attende ancora il via definitivo per l'entrata di Easy Green
Proseguono a ritmo serrato gli incontri per risolvere la delicata questione di Isi (ex Electrolux) ma ancora non è possibile mettere la parola fine alla vicenda che coinciderebbe con l'entrata della cordata Easy Green, il pieno impiego dei lavoratori e il rilancio della produzione (con il nuovo Piano industriale) nel settore dell'economia sostenibile.
Oggi nell'incontro tenuto presso la direzione Lavoro della provincia di Firenze, si è parlato di cassa integrazione straordinaria per procedura concorsuale relativa all'azienda Italia solare industrie srl e della gestione di questo periodo di transizione che tutti si augurano sia il più breve possibile. Al tavolo tecnico erano presenti oltre l'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni, i rappresentanti della Regione Toscana, Rsu aziendale, le OO.SS. e il curatore fallimentare, già commissario giudiziale Vincenzo Pilla, assistito dal Consulente del lavoro Luciano Malavolti.
Le parti hanno concordato il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per procedura concorsuale ai sensi dell'art. 3 della Legge 223/91 che avrà la durata di 12 mesi, dal 2 maggio 2011 al 1 maggio 2012 che interesserà 374 lavoratori contemporaneamente sospesi a zero ore, con pagamento diretto da parte dell'Inps. La Regione Toscana ha ribadito l'impegno per l'anticipo della Cassa Integrazione Straordinaria, mentre il Curatore fallimentare cercherà per quanto possibile di velocizzare le procedure previste dalla legge fallimentare. Ciò consentirebbe come auspicato dalla istituzioni, l'ingresso in tempi rapidi della nuova cordata (Easy Green) nella realtà industriale.
Per parte sua la provincia di Firenze ha ribadito l'impegno nei confronti dei lavoratori coinvolti nella presente procedura per l'attivazione, attraverso i Centri per l'impiego, di tutte le misure di politica attiva che hanno come obiettivo la riqualificazione dei lavoratori. Sono tutti elementi di momentaneo conforto e soluzioni tampone importanti per i lavoratori, che sperano però di tornare presto in azienda con la nuova gestione.